Sebbene la crisi abbia lasciato una scia di problemi ancora irrisolti dietro di sé, l’economia sta dando i primi segni di ripresa, con prospettive incoraggianti per i prossimi anni. Ne dà testimonianza la crescita relativa alle richieste dei prestiti in Italia, con un +15% registrato nel 2017; in particolare si è osservata una notevole crescita dei finanziamenti con cessione del quinto, modalità che risulta comoda per i richiedenti e sicura per gli istituti intermediari. A conferma della ripresa, si è registrato anche un incremento del PIL pari all’1,5%.

Prestiti in aumento: un approfondimento

Secondo quanto riportano i dati di settore aggiornati al mese di giugno di quest’anno, l’importo medio dei prestiti richiesti è di 9.700 euro, anche se quelli più richiesti continuano ad essere quelli inferiori ai 5mila euro, coprendo circa il 46% del totale. Tali finanziamenti vengono poi rimborsati in un arco di tempo che si aggira intorno ai 5 anni; si tratta di un dato che fa riflettere, se paragonato alle tempistiche molto più diluite che venivano preferite in passato, a causa della maggiore stabilità economica dei richiedenti.

Un altro dato interessante riguarda la fascia di età dei richiedenti: il 25,7% dei prestiti viene richiesto da persone di età compresa tra i 45 e i 54 anni, il 23,6% dalla fascia che va dai 35 ai 44 anni e il 17,3% dai più giovani, di età compresa tra i 25 e i 34. Quest’ultima percentuale in particolare conferma la tendenza dei giovanissimi a fare progetti a medio e lungo termine, testimoniando quindi una maggiore fiducia nel futuro.

Cessione del quinto: perché gli italiani continuano a preferirla

I prestiti più richiesti sono quelli personali, cresciuti del +5,4%, ma la tipologia che ha registrato la crescita maggiore è quella della cessione del quinto, con un aumento del +11,5% rispetto al 2016 e un importo medio di 15.700 euro. Il motivo del successo di questo tipo di finanziamento risiede nella sua semplicità e accessibilità. I prestiti con cessione del quinto prevedono infatti una trattenuta di massimo un quinto dalla busta paga (o dalla pensione) e un tasso di interesse fisso (quindi non soggetto a variazioni di rata in rata). A tal proposito, i pensionati e i dipendenti statali o privati con contratti a tempo indeterminato possono trovare utile questa pagina di Facile.it, in quanto spiega nel dettaglio come ottenere un prestito con la cessione del quinto dello stipendio.

Questa operazione di credito si basa su una garanzia piuttosto solida quale la busta paga, risultando conveniente quindi anche per gli istituti bancari. Ciò vuol dire che le possibilità che il prestito venga concesso dall’istituto di credito sono sensibilmente più alte rispetto ad altri tipi di finanziamento, in quanto garantisce la restituzione di quest’ultimo tramite lo stipendio fisso del richiedente. Inoltre, proprio la presenza di una garanzia come la busta paga rende questo prestito accessibile anche a chi non vanta una storia creditizia perfetta. Un ulteriore vantaggio dei prestiti con cessione del quinto consiste nel fatto di consentire al richiedente di ottenere finanziamenti con importi anche molto alti.