Capua

Monumenti pericolanti e dunque pericolosi sequestrati a Capua. E' stato eseguito in mattinata il sequestro preventivo, come indicato dal decreto del Pm pubblicato dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, delle strutture che costituiscono il complesso monumentale “Arco di Diana”, antistante l'abbazia benedettina di Sant'Angelo in Formis e l'immobile adiacente in parte crollato.
Sequestro d'urgenza perché i monumenti versano in condizioni strutturali e manutentive tali da rappresentare pericolo per l'incolumità dei cittadini.
Già nello scorso mese di agosto c'era stato il crollo parziale di un muro adiacente al complesso monumentale dell'Arco di Diana, e nonostante la situazione di pericolo esistesse già da tempo, secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere “I soggetti tenuti alla manutenzione della struttura, in corso di identificazione, non vi hanno provveduto. Perciò, perdurando le condizioni di pericolo per la pubblica incolumità, provocate dallo stato di degrado e fatiscenza in cui versa l'intero complesso monumentale, ed attesa la necessità di procedere all'immediata messa in sicurezza del sito, si è reso necessario, da parte dell'Ufficio inquirente, procedere al sequestro preventivo del complesso monumentale denominato "Arco di Diana" e del fabbricato adiacente”.