Avella

 

di AnFan 

La tragedia di Sonia Cuomo si arricchisce di un nuovo capitolo. Nel 2015 la diciottenne era caduta da un burrone della pineta del Fusaro ad Avella. Una dramma che, complice la giovanissima età della ragazza di Ponticelli, aveva presto superato i confini irpini.

La Procura in un primo tempo aveva chiesto l'archiviazione dell'indagine a carico di un tecnico comunale poi deceduto. Ma la famiglia della ragazza si era opposta con successa e il gip aveva disposto altre indagini. Così erano finiti sotto inchiesta il sindaco di Avella, Domenico Biancardi, e un membro dell'ufficio tecnico, Pasquale Maiella. Le loro responsabilità, secondo l'accusa, sarebbero legate alle misure di sicurezza adottate nella pineta poi sequestrata. Accuse sempre respinte dai diretti interessati, assistiti dagli avvocati Giovanni Iacobelli e Generoso Pagliarulo. Ora sosterranno la loro innocenza in aula a partire dal 10 gennaio quando è prevista l'apertura del processo.