Mercogliano

 

di Andrea Fantucchio 

Lo hanno beccato in un campo nomadi. Lui ha provato a giustificarsi, ma i carabinieri non hanno voluto sentire ragioni: è finito in manette con l'accusa di tentata estorsione. Il 23enne avrebbe tentato di ottenere, con delle intimidazioni, del denaro da un anziano mercoglianese. La vittima ha raccontato che l'indagato, a bordo di una Alfa 147, lo ha avvicinato simulando un incidente. 

“Guarda che hai combinato!”, Avrebbe urlato il 23enne mostrando all'anziano lo specchietto dell'auto distrutto. Il resto, se avete già letto di qualche caso così, potete immaginarlo: l'indagato ha spiegato alla vittima che gli conveniva pagare subito ed evitare una spesa maggiore coinvolgendo le assicurazioni.

“Perderai anche una classe”, avrebbe aggiunto. Ma l'anziano non si è fidato, qualcosa in quel volto non lo convinceva. E  a pensato che valesse la pena andare fino in fondo per accertare le responsabilità dell'incidente. Ma il 23enne non ne aveva alcuna intenzione: quando l'anziano non gli ha consegnato i soldi, lo avrebbe minacciato per poi fuggire via. Tutto inutile: le telecamere hanno ripreso l'auto e il suo volto agevolando l'identificazione da parte dei carabinieri di Mercogliano, diretti dal maresciallo Pasquale Maffei. Gli investigatori, coordinati dalla compagnia di Avellino, hanno denunciato il 23enne.

Intanto la Procura ha continuato ad indagare, scoprendo come la tentata estorsione all'anziano fosse solo l'ultimo dei reati contro persone e patrimonio commessi dall'uomo. Gli inquirenti, dopo ulteriori accertamenti, hanno chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare. Eseguita a Caserta dai carabinieri.

I militari continuano a indagare perché sono convinti che il 23enne abbia già compiuto altre truffe dello specchietto fra Avellino e provincia. E, perciò, invitano le vittime a denunciarlo.  Quando si incappa in una situazione simile si consiglia di non arrivare mai all'accordo con chi chiede il denaro e sporgere denuncia. Anche perché l'illusione del risparmio potrebbe presto trasformarsi in una delusione ben  più cocente e costosa.