Dal mese di ottobre in Campania partiranno nuovi corsi di formazione per diventare guardie zoofile Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), un’attività di volontariato che prevede attività sul campo diretta alla prevenzione e repressione dei reati contro gli animali. Nella regione sono già presenti tre nuclei di guardie attivi nelle città di Napoli, Caserta e Avellino, che negli ultimi anni hanno contribuito a verificare e sanare molte situazioni di detenzione non idonea e maltrattamento di animali.

Nate nel 2002 con il primo nucleo attivo a Milano e provincia, le guardie eco-zoofile OIPA sono ad oggi presenti in 18 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono diventate un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali. L’esistenza delle guardie è prevista dall’ordinamento nella materia inerente la vigilanza zoofila (Legge n° 611 del 12 giugno 1913, Legge 20 luglio 2004 n. 189 ed altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione) e dipende dalla nomina a Guardia Particolare Giurata che viene fatta dal Prefetto della Provincia in cui si opera.

L’importante ruolo delle guardie eco-zoofile permette una vigilanza costante che favorisce il rispetto delle Leggi, dei regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale. Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini riguardo le norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste.

Il corso di formazione, che ha una durata di sei mesi, prevede verifiche in itinere e un esame conclusivo prima di ricevere il decreto prefettizio che permette di operare nella provincia di residenza.

Gianni Vigoroso