Non ha gradito l'intervento di Vincenzo De Luca, governatore della Campania, alla festa dell'Unità organizzata dal Pd a Telese Terme il segretario del circolo dem di Airola, Diego Ruggiero.
Sconcertanti, secondo Ruggiero, i toni arroganti utilizzati dal presidente, che piuttosto dovrebbe fare autocritica e parlare di risultati che al momento, secondo il segretario airolano, non si vedono.
"Scetate a stu suonn”. Sono le parole che l’intervento del presidente De Luca mi hanno suscitato.
La Valle Caudina infatti non merita “propaganda finalizzata recupero consensi e like", ma impegni seri. La ferrovia ancora aspetta risposte: sono due anni che si vengono ad inaugurare treni ma i pendolari non hanno risposte. Sono due anni che è stato firmato il patto per la Campania ma le opere, soprattutto il completamento della Fondovalle, non arrivano. Sono due anni che si parla del rilancio dell’Ospedale di Sant’Agata dei Goti. Oggi è il tempo delle risposte e non delle chiacchiere.
Il Pd ha sostenuto De Luca e ha il dovere di chiedere queste risposte. Non può essere trattato con tracontanza ed arroganza in casa propria, dopo averlo sostenuto. Essere chiamati imbecilli, vedendosi derubricati a scemenze o chiaviche documenti votati dagli organismi di partito è sconcertante.
De Luca faccia autocritica come tutti la dobbiamo fare, invece di dare lezioni. Io che sono l’ultima ruota del carro, un segretario di sezione, la faccio. Perché non la fa lui che ha candidato e blindato il figlio esponendo il partito all’accusa di nepotismo, che ci ha inchiodato alle fritture di pesce ed ai video di fanpage?!
Forse pensa che un vero leader non sbaglia mai?!
Da sincero democratico, senza etichette e tribù, sono sconcertato dalla sua uscita telesina..
Detto ciò spero di non aver parlato aramaico e che il Presidente rifletta e rinsavisca. E’ finito il tempo degli uomini soli al comando".