Lioni

 

di Andrea Fantucchio 

Invece della mattonella aveva scelto una pietra per nascondere il suo “tesoro”: niente soldi, ma mezzo etto di marijuana, sufficiente per metter su un giro di spaccio destinato a giovanissimi. Ne sono convinti i carabinieri di Lioni, coordinati dalla compagnia di Sant'Angelo dei Lombardi guidata da Ugo Mancini, che hanno arrestato un 15enne lionese. Il ragazzo aveva un po' di marijuana addosso e un grinder. Li teneva nei jeans e mai avrebbe potuto immaginare quello che è successo: la lezione che viene interrotta, un pastore tedesco che si fa strada fra i banchi e, nell'imbarazzo generale, si ferma a due passi. I carabinieri, guidati dal fiuto del cane antidroga del Nucleo cinofili di Sarno, Zidane, campione nella caccia al pusher, hanno proceduto con la perquisizione personale che ha dato esito positivo. Dopo aver recuperato qualche grammo di droga e il tritaerba i militari hanno interrogato il ragazzo. E così è arrivato il sequestro del mezzo etto di marijuana che era nascosto sotto una pietra. Poi è scattato l'arresto.

Il caso, vista l'età dell'indagato, è ora di competenza della procura presso il Tribunale dei minori. Il giovane sarà presto sentito e potrà offrire, se non rimarrà in silenzio, la sua versione dei fatti. Ad Avellino, qualche settimana fa, un 19enne era stato arrestato, a due passi da una scuola superiore, con della droga. I carabinieri lo avevano perquisito, trovando nello zaino trentotto stecche di hashish, un po' di cocaina e un coltello a sarramanico. Altra droga era tenuta in casa.

Il comando provinciale, diretto dal colonnello Massimo Cagnazzo, ha intensificato i controlli in linea con quanto disposto dal piano “Scuole sicure”, varato dal Viminale. La direttiva firmata Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è stata diramata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Reparti dipendenti in vista dell'inizio dell'anno scolastico. Una task force per debellare il fenomeno dello spaccio ancora così diffuso fra i giovanissimi.