Quando la musica targata Conservatorio «Cimarosa» di Avellino incrocia la sinergia di un partner nazionale come Intesa Sanpaolo nasce «E’ aperto a tutti quanti», momento di grande intrattenimento musicale che si svilupperà durante lapausa pranzo nella prestigiosa location del salone delle Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos Stigliano di via Toledo a Napoli.
Dopo il successo e la crescente attenzione delle scorse edizioni, si rinnova anche quest’anno l’iniziativa condotta in collaborazione con i Conservatori della Campania che vede giovani talenti–musicisti e cantanti– esibirsi al fianco di molti strumentisti e cantanti chehanno già riscosso successo segnalandosi all’attenzione della critica, in un repertorio che si orienterà tra la classica, lacontemporanea, la musica da camera e il jazz, nell’orario della pausa pranzo, declinandosi in concerti rigorosamente ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Tutti gli appuntamenti della rassegna autunnale si terranno dal 15 settembre al 23 dicembre, nei giorni di mercoledì, dalle 13.30 alle 14.30 e sabato, dalle 13 alle 14 e vedranno protagonisti oltre 100 allievi del Conservatorio di Musica «Cimarosa» di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo Columbro in 25 concerti che saranno un’importante occasione per la valorizzazione diquesta “fucina” di musicisti che si alternerannoin un variegato repertorio destinato asollecitare e affascinare gli ascoltatori che saranno ospiti di PalazzoZevallos Stigliano.
«Il “Cimarosa” tornaprotagonista in uno dei palazzi più belli e conosciuti di Napoli nel segno di un costante lavoro che mira a sdoganare sempre più le attività e i progetti di qualità delnostro Conservatorio e portarle fuori dalle aule universitarie tra la gente ad Avellino come in Irpinia e in tutta la Campania– affermano il presidente Luca Cipriano e il direttore Carmelo Columbro –Con i concerti di Palazzo Zevallos rinnoviamo una proficua sinergia con il gruppo Intesa Sanpaolo e con la città di Napoli che ci onora e ci da la possibilità di offrire ai nostri alunni una ribalta prestigiosa e non convenzionale come quella del salone delle Gallerie d’Italia».
«Gli studenti del “Cimarosa” per il quarto anno consecutivo saranno indiscussi protagonisti degli appuntamenti autunnali della rassegna «Musica a pranzo» nella prestigiosa cornice di Palazzo Zevallosche di anno in anno acquisisce sempre più prestigio e visibilità – spiega il maestro Maurizio Maggiore, coordinatore della kermesse per il Conservatorio di Avellino –In questa edizione saranno impegnati oltre 100 studenti in recital pianistici, concerti solistici, in duo e trio, gruppi da camera, concerti per ensemble, che spazieranno dalla classica alla contemporanea al jazze che dureranno fino al 23 dicembre».
Il programma prevedrà concerti solistici per Pianoforte,Chitarra, Fisarmonica, concerti in duo e trio per Flauto, Clarinetto, Sassofono,Chitarra, Violino, Violoncello e Pianoforte e recital per Pianoforte a 4 mani.Tregli appuntamenti dedicati al Canto con due concerti di repertorio operistico euno dal titolo «Sinergie tra corde», che prevede un repertorio cameristico per canto echitarra. Alla rassegna parteciperanno anche alcuniEnsamble come«Flautomania Young»,coordinato da Salvatore Lombardi, «Cimarosa Percussion Ensemble», diretto da Gian LucaSaveri e l’Ensemble dell’Orchestra del Conservatorio «Cimarosa»,diretto da GiuseppeCamerlingo con un concerto dal titolo «Intrecci barocchi».
Quest’anno la programmazione della kermesse «Musica a Pranzo a Palazzo Zevallos» si estenderà anche al jazz con due concerti. Il primo, dal titolo «Italian caleidoscope», vedrà protagonisti gli studenti dei corsi di jazz del Conservatorio irpino, coordinati da Giuseppe Di Capua, con la partecipazione di Marina Bruno e Gianfranco Campagnoli. L’altro, invece, «Jazz Quartet»sarà curato del dipartimento di Musica jazz del «Cimarosa» coordinato da Aldo Farias.
Inoltre, la rassegna vedrà scendere in campo anche gli studenti più giovani del Conservatorio che saranno protagonisti proprio delconcerto inaugurale del 15 settembre con l’Orchestra giovanile del «Cimarosa», coordinata daPatrizia Maggio e Simone Basso e diretta da Roberto Maggio conun programma che prevede tre giovani solisti (Alessandro De Feo, violoncello, GiuseppeGrimaldi contrabbasso, Michele Santaniello, pianoforte).
Infine, anche per questa quarta edizione, si rinnova l’appuntamento natalizio del 15 dicembre con il Coro di Vocibianche de«I Cimarosini», affiancato dal Coro di Voci bianche del Teatro di San Carlo di Napoli, direttida Stefania Rinaldi.Mentre il gran finale andrà in pedana domenica 23 dicembre con un Concerto straordinario di Natale a cura della Scuola di Composizionedel «Cimarosa» di Giacomo Vitale con un programma dedicato a Napoli dall’eloquente titolo «Napul’è».
Redazione Av