Cusano Mutri

I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli in collaborazione con i militari della Stazione di Cusano Mutri, hanno sequestrato 3 capannoni industriali per la lavorazione del marmo, attrezzature per segare e lavorare la pietra, per un valore complessivo di circa un milione di euro 30 metri cubi di rifiuti (costituiti da polvere di marmo, fanghi di sedimentazione, imballaggi e materiale abrasivo).

Il provvedimento è scattato a Cusano Mutri. Secondo l'accusa “l’azienda, operante nel campo della lavorazione del marmo dal 1992, era priva della prescritta autorizzazione alle emissioni degli scarti di lavorazione in atmosfera e non aveva avviato a recupero e smaltimento i rifiuti prodotti dalla propria attività, nel termine dei 12 mesi stabiliti per il deposito temporaneo, in violazione agli artt. 256 e 279 del D.lvo n.152/2006”. Per questo motivo è scattata la denuncia per il titolare.