Atripalda

 

di Andrea Fantucchio  

Aveva tentato di sfruttare il push up per farla franca con il bottino. Il generoso décolleté nascondeva il costoso telefono rubato qualche minuto prima. Un piano quasi perfetto. Quasi perché la donna si è distratta un attimo.  Le telecamere l'hanno ripresa mentre infilava il telefono nel reggiseno. Un gesto quasi impercettibile, in realtà, ma che non è sfuggito all'occhio elettronico. Così è partita la chiamata al 112. I carabinieri della stazione di Atripalda hanno arrestato la 20enne romena che aveva già precedenti specifici per furto. 

A dare l'allarme uno dei dipendenti del negozio della città del Sabato. L'indagata si aggirava fra gli scaffali dei telefoni di ultima generazione. Fino a quando ha preso di mira un Iphone. Si è avvicinata e, dopo essersi assicurata di non essere vista, è stata ripresa mentre sganciava il sistema l'anti-taccheggio applicato all'Iphone. Così è stata fermata all'uscita dell'esercizio commerciale. 

Ad Atripalda, oltre alla pattuglia dei carabinieri locali, è arrivata anche una gazzella dell'Aliquota radiomobile di Avellino. L'arrivo degli uomini dell'Arma irpina non è passato insosservato. Presto, intorno alla donna, si è creato un folto capannello di curiosi, fra clienti del negozio e passanti che, dall'esterno del negozio, avevano visto la scena. La perquisizione personale ha dato esito positivo: l'iphone è stato recuperato e restituito al centro commerciale. La ventenne è stata portata in caserma. Dove i militari l'hanno identificata: si tratta di una giovane che abita a Fisciano già nota per episodi di furto. A maggio era già stata arrestata per un altro colpo finito male. Nei prossimi giorni comparirà di fronte al gip. Toccherà al magistrato decidere se convalidare il fermo. In quella sede l'indagata, se vorrà, potrà offrire la sua versione dei fatti.