Vitulano

Oltre cinquant'anni di storia e la firma a successi tra i più belli della musica italiana. Da Canzone per un'amica a Io vagabondo, da Dio è morto a Un pugno di sabbia (solo per citarne alcuni). Sono i Nomadi, una delle band più longeve della musica italiana e a fine maggio saranno nel Sannio.

L'appuntamento è per il 26 maggio a Vitulano in piazza della SS. Trinità. E' lì che farà tappa il tour estivo, necessario abbraccio del pubblico, che segue l'ultima pubblicazione discografica: “Lascia il segno”, in uscita dal primo maggio scorso.

Una storia lunga e ricchissima quella del gruppo nato nel 1963 tra Reggio Emilia e Modena, fondato da Beppe Carletti e Augusto Daolio, in un periodo in cui nascevano, a ritmo frequentissimo, centinaia di gruppi musicali, accomunati dalla voglia di esprimere sensazioni, pensieri ed insoddisfazioni dei giovani della nuova generazione, la prima del dopoguerra.

"Il popolo nomade" è il settimo componente del gruppo: 100 fan club sparsi in tutta Italia, migliaia di fan in ogni angolo della penisola. Ed è proprio grazie al sostegno di queste persone che l'attività musicale è affiancata dall'impegno umanitario, la raccolta fondi e i numerosi viaggi nelle aree critiche del mondo come ambasciatori di Pace e Solidarietà. I Nomadi, infatti, insieme ai numerosi fan che li seguono, sono stati negli ultimi anni promotori di varie iniziative di solidarietà nazionali e internazionali (come l'attuale progetto di costituzione dell'Associazione "Crecserai" che sta sostenendo un progetto in Madagascar) con incontri di personaggi quali il Dalai Lama, Giovanni Paolo II, Yasser Arafat, M. Sabbat Patriarca di Gerusalemme, il segretario del Mahatma Gandhi, Fidel Castro, Tara Gandhi, Arcivesco Samuel Ruiz Garcia (Messico), Padre Ugo del Censi (Perù), Duane Hollow Horn Bear (capo spirituale del popolo Lakota-Sud Dakota). I Nomadi hanno pubblicato in totale 51 fra dischi in studio, live e raccolte per un totale di oltre 15.000.000 copie vendute.

Il 19 aprile 2011 il gruppo annuncia di intraprendere l'avventura discografica da indipendenti, a giugno 2011 è uscito "Cuore Vivo", album interamente autoprodotto.

Il resto è storia recente.

 

Mariateresa De Lucia