Ancora roghi tossici nell’area del campo rom della zona Asi di Giugliano. Questa mattina una colonna densa di fumo nero si è levata in cielo al confine tra i comuni di Giugliano e Qualiano. L’aria è diventata subito irrespirabile. Con molta probabilità a bruciare sono materiali plastici, immondizia e rifiuti speciali. Abbiamo immediatamente allertato la locale compagnia dei Carabinieri che, a loro volta, hanno poi allertato i vigili di Qualiano. Questi ultimi, non essendo competenti per territorio hanno sottolineato la loro impossibilità ad intervenire. A questo punto è stato interpellato il Commissariato di Polizia di Giugliano per intervenire sul posto. Ormai l’odore acre della combustione aveva già avvolto le case circostanti e i residenti nella zona limitrofa al rogo sono stati costretti a chiudersi in casa. Assistiamo oramai quasi tutti i giorni ad episodi simili. I cittadini, giustamente preoccupati per la loro salute, sono al limite della sopportazione. Tutti conoscono il problema ma nessuno lo vuole affrontare concretamente. In assenza di risposte concrete da parte del Governo che possano davvero incidere sulla tutela del nostro territorio, a partire dal coordinamento delle forze dell’ordine, scenderemo in piazza a protestare contro questo inaccettabile immobilismo”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale del Sole che Ride, Giuseppe d’Alterio.
Roghi tossici senza fine, nuovo incendio a Giugliano
Questa mattina una colonna densa di fumo nero si è levata in cielo
Redazione Ottopagine