Ariano Irpino

Entra in un centro scommesse, volto coperto da passamontagna, minaccia una persona con una mazza da baseball e tenta di portare via l'incasso.

E’ accaduto in via San Leonardo ad Ariano Irpino, all’interno dell’agenzia Intralot Royal Inn. Minacce, spintoni, la scena è stata tutta documentata dalle telecamere interne ed esterne della struttura. La determinazione, la lucidità e il coraggio del dipendente hanno fatto si che il malvivente potesse allontanarsi a mani vuote, senza portare via il denaro. Si tratterebbe di un giovane dall’accento forse locale. L’episodio è stato subito segnalato alla Polizia che ha fatto giungere sul posto una volante, per avviare le relative indagini. Inquirenti a lavoro per dare un volto e un nome all'autore del grave gesto.

E’ il secondo episodio nel giro di poco tempo ad Ariano Irpino.

Il precedente, sempre  al Royal Inn, ma nel popoloso Rione Martiri. Ad agire in quel caso, pistola finta in pugno e volto coperto da passamontagna, era stato un ragazzino. Al momento dell'irruzione vi era anche un dipendente, costretto a consegnare in quel caso circa 650 euro. I carabinieri del nucleo operativo diretti dal capitano Andrea Marchese avviarono subito  le indagini ed individuarono dopo pochi minuti l'autore, raggiunto nella sua abitazione. Nei guai finì un minorenne trasferito in un carcere per minorenni a Napoli.

La stessa sala giochi teatro di un altro colpo tre anni fa, quando era situata nei pressi della rotatoria, sempre nel Rione Martiri. Un colpo firmato all'epoca, con ogni probabilità, da malviventi provenienti dalla vicina provincia di Foggia, che, dopo aver forzato l'ingresso e scassinato un cambiamonete, avevano portato via un bottino di 3000 euro. Era pugliese anche l'uomo che, sempre tre anni fa, a Cardito, era stato beccato dopo un furto al Royal messo a segno  in pieno giorno.

Gianni Vigoroso