Un'intera giornata trascorsa a Montesarchio per Mons. Rino Fisichella. Il Presidente del Pontificio Consiglio è arrivato nel Sannio questa mattina e ha prima celebrato una messa nella Chiesa di San Francesco, a cui hanno partecipato tutti gli amministratori della Valle Caudina, e nel pomeriggio ha visitato la Mostra Rosso Immaginario, allestita presso il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino accompagnato dal primo cittadino montesarchiese, Franco Damiano.
Ma Fisichella è stato ospite della cittadina soprattutto per mantenere una promessa. "Ho avuto l’onore di essere nominato cittadino onorario di Montesarchio - dichiara Mons. Fisichella - Non avevo nulla per ringraziare e poichè stavo scrivendo il libro su Paolo VI ho promesso che avrei dedicato il mio libro alla città di Montesarchio ricca di storia e di tradizioni". E, infatti, oggi pomeriggio la cittadina caudina ha avuto l'onore di ospitare la presentazione del volume "Ho incontrato Paolo VI”.
Un legame particolare lega Mons. Rino Fisichella al territorio montesarchiese: "Montesarchio è una città che parla di storia, una città che ci fa comprendere la ricchezza di una tradizione che va oltre i secoli e che ci provoca a riflettere sul senso della vita - ha dichiarato Fisichella - Paolo VI ci ha ispirato questo e detto che il senso della vita è credere".
Mancano pochi mesi al Giubileo Straordinario voluto da Papa Francesco e a tal proposito Mons.Fisichella ha sottolineato: "Montesarchio ha la fortuna di trovarsi sulla via Francigena. Tutti qui sanno che è stata la strada di passaggio di San Francesco, come storicamente attestato, e quindi ci auguriamo che questo possa ripristare una tradizione molto bella che è il pellegrinaggio fatto a piedi e di avere a Roma tanti pellegrini".
Giovanna Di Notte