Continuano le indagini per chiarire la dinamica della morte del 22enne di Marcianise trovato morto all'interno di una villa abbandonata. Ad ucciderlo pare un solo colpo di pistola. Al momento l'ipotesi più accreditata resta quella di un suicidio. A Meno di 24 ore dal ritrovamento resta il mistero sul movente del tragico gesto. Il cadavere del giovane è stato rinvenuto in un casolare disabitato di via San Francesco, a poca distanza dal punto in cui aveva parcheggiato la macchina del padre la sera di venerdì 31 agosto, giorno della scomparsa. Accanto al corpo la Beretta che che aveva acquistato legalmente qualche ora prima in un'armeria del casertano. Il 22enne lavorava fino a due mesi fa in una casa famiglia di San Prisco. Si cerca di capire anche cosa ci fosse di vero rispetto a quanto raccontato da un suo amico a cui il giovane, avrebbe confidato di aver paura per "aver visto qualcosa". Una dichiarazione ora al vaglio dei carabinieri che stanno svolgendo le indagini. Intanto nelle prossime ore sarà eseguita l'autopsia e le perizie sull'arma sequestrata.