di Simonetta Ieppariello
E' morto questa mattina nel reparto grandi ustionati del Cardarelli di Napoli il 47enne di origini salernitane, rimasto gravemente ferito, con ustioni su oltre il 90 per cento del corpo, nel rogo di due giorni fa a Forino.
Il suo cuore si fermato all'alba di oggi, dopo ore di agonia nel reparto di alta specialità del nosocomio napoletano. Medici e infermieri hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma le ferite riportate erano troppo gravi. Ustioni anche di terzo grado su tutto il corpo, hanno compromesso il quadro clinico. Condizioni di vita disperate per l'uomo, già affetto da altre patologie e di 130 chili di peso.
Un quadro clinico disperato, che non ha consentito la sopravvivenza dell'uomo. Intanto indagano i carabinieri sulla tragedia. L'uomo stesso non appena soccorso avrebbe raccontato ai sanitari di essere stato lui stesso a darsi fuoco. Si tratterebbe dunque di suicidio. L’uomo aveva dato esecuzione al suo intento in località Monte Laura sulla Statale 88. Erano arrivati subito soccorsi dei vigili del fuoco e sanitari. Sul posto tempestivo l’arrivo dei carabinieri sul posto, che avevano effettuato i rilievi del caso. Un avvolta portato al Moscati il 47enne era stato medicato, poi la decisione tempestiva di trasferimento in elisoccorso al Cardarelli nel reparto grandi ustionati, uno dei pochi al Sud specializzato in casi simili. Ore di agonia per l’uomo nel reparto, poi stamane il suo cuore si è fermato per sempre.