La Pro Vitae risponde ai 5Stelle e in particolare al caso sollevato dai candidati alle Regionali Maglione e Maio, circa la situazione stipendi dei suoi dipendenti operanti presso la RSA di Molinara. E precisa che: “i lavoratori impiegati presso la struttura sono lavoratori della PRO-VITAE da ormai dieci anni e mai, fino ad ora, avevano dovuto registrare ritardi nell'erogazione delle spettanze a loro dovute;
i ritardi di questi ultimi mesi sono da imputare, sostanzialmente, alle lungaggini dei tempi burocratici/amministrativi della committente (ASL BN), che solo in data 30 marzo 2015 ha deliberato la proroga del servizio (scaduto il 31.12.2015) impedendo, di fatto, alla PRO-VITAE, di poter emettere le fatture relative ai mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo u.s. e che solo nel mese di Aprile sono state regolarmente presentate all'Asl BN;
per quanto concerne, infine, l'erogazione degli stipendi, è doveroso precisare che quelli relativi al mese di Novembre 2014 sono stati pagati già da diverso tempo, quelli di Dicembre 2014 sono stati pagati ieri mattina (8 maggio 2015) e quelli di Gennaio 2015 già predisposti per essere liquidati nel corso della prossima settimana, nonostante le rimesse di Gennaio 2015 non sono state ancora materialmente incassate”.
E infine la Pro-Vitae, nella nota a firma del presidente Antonio Cocca, precisa che “da sempre tiene a cuore la sorte di tutti i propri dipendenti, con i quali, nel corso degli anni e tutti i giorni condivide istanze e battaglie nelle sedi opportune.