di Marco Festa
Tre a zero nella seconda amichevole pre-campionato, contro la volitva e ben organizzata FC Avellino, compagine del capoluogo irpino che milita nel campionato di Eccellenza. Tre gol di sinistro: nel primo tempo, sigillo di Ventre, classe '96 ex dall'Igea Virtus, da oggi in gruppo; nel secondo, a bersaglio Djibril ed Evangelista (punizione capolavoro). Il match, scivolato via su ritmi gradevoli, e che avrebbe potuto concludersi con un parziale più rotondo se Maisto non si fosse fatto parare un calcio di rigore, sul parziale di 2-0, è andato in archivio così.
La vittoria più importante la SSD Calcio Avellino l'ha, però, incassata sugli spalti del "Castagneto" di Sturno dove il ritiro verrà prolungato almeno fino a martedì, in attesa dell'esito vertice per sancire il ritorno al "Partenio-Lombardi" (appuntamento domani mattina al Comune di Avellino, potrebbero prendervi parte, con il sindaco Ciampi, Walter Taccone e Gianandrea De Cesare, ndr). Più di tutto sono valsi, infatti, gli applausi del popolo biancoverde: circa 300 spettatori, guidati dalla carica dei ragazzi della Curva Sud. Si riparte. Dopo un pomeriggio da interpretare come il definitivo momento in cui la fatidica pagina è stata voltata, nel quale, elaborato definitivamente il lutto sportivo dell'estromissione dalla Serie B, ora c'è solo voglia di tornare, rapidamente, nel calcio che conta.
E intanto la rosa è in costante evoluzione. La domenica ha portato in dote sei volti nuovi in gruppo: oltre al già citato Ventre, un altro attaccante, ovvero Elia Galligani (classe '92, ex Viareggio); i difensori Pascal Corvino ('99) e Niccolò Dondoni ('95); dulcis in fundo, il centrocampista Kelvin Ewome Matute ('88) e l'avanti Alessandro De Vena ('92): per loro, salutate rispettivamente Juve Stabia e Casertana, è il momento di una nuova, ambiziosa, tappa campana. Due innesti, questi ultimi, per iniziare ad alzare il tasso di esperienza e qualità del plotone over.
Che è l'ultimo dei pensieri del tecnico Archimede Graziani. Nella disamina post gara il mister toscano ha, infatti, posto l'accento sul mercato degli under: inevitabilmente complicato, perché l'Avellino è partito tardi; pieno di insidie, ma non di meno cruciale: «Dopo questo secondo test abbiamo le idee più chiare, specialmente su quelle che sono le ‘"certezze". I ragazzi che abbiamo individuato con cura, cercato e voluto fortemente nel gruppo per essere da esempio agli altri.» ha esordito l'allenatore del lupo che ha poi aggiunto: "Continuiamo a lavorare e cercare profili che facciano al caso di questa piazza. Io e il direttore Musa ci confrontiamo tutti i giorni e, tassello dopo tassello, proviamo a mettere su una squadra completa. Chi vuole venire ad Avellino deve essere pronto a mettersi in discussione. Oltre ai giocatori esperti abbiamo bisogno anche degli under, che in questo momento non sono facili da trovare."
E allora, barra a dritta. La navigazione verso orizzonti più luminosi, d'altronde, è lunga, ma, intanto, è iniziata. “Anche il viaggio più lungo inizia con il primo passo”, recita un proverbio cinese. Assolutamente da importare. In marcia.
Il tabellino.
Calcio Avellino - FC Avellino 3-0
Marcatori: pt 15' Ventre; st 23' Djibril, 43' Evangelista.
Avellino primo tempo (4-4-2): Longobardi; Corvino, Morero, Mikhaylovskiy, Mithra; Evangelista (30′ De Vena), Matute, Gerbaudo, Ciotola; Ventre, Galligani.
Avellino secondo tempo (4-4-2): Pizzella; Urbanski, Dondoni, Mithra (27′ st Corvino), Scarf; Djibril, Buono, Acampora, Carniato (30′ st Evangelista); Maisto, Mentana.