"Gli incendi che si sono verificati il 23 e il 24 agosto allo Stir di Casalduni sono drammatici per l’ambiente, per la salute delle comunità, per il futuro lavoratori della Samte che oggi sono giustamente preoccupati per il loro futuro lavorativo. Questa preoccupazione mi aveva portato a richiedere, e quindi a vedere approvata in sede di Consiglio lo scorso 3 luglio da parte di tutte le forze politiche, la mia mozione per il potenziamento del sistema di videosorveglianza per evitare il ripetersi nel futuro di episodi devastanti per il nostro territorio". Così il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.
"Il potenziamento del sistema di videosorveglianza - afferma Mortaruolo - in alcuni punti nevralgici nelle immediate vicinanze degli accessi, così come da me rilevato doveva prevedere la registrazione delle immagini delle telecamere mediante collegamento diretto con l’Ufficio di Polizia Locale del Comune e delle Forze dell'Ordine provinciali. Tutto questo è andato ad aggiungersi alla necessaria attività di rimozione per la quale la Regione Campania è già al lavoro. L'UOD Autorizzazioni ambientali e Rifiuti di Benevento ha dato il via già da qualche settimana agli espletamenti burocratici per rimuovere le ecoballe e trasportarle in Portogallo. Si tratta di 640 viaggi per la rimozione di 16.500 tonnellate di ecoballe dallo Stir di Casalduni.
Chi oggi attacca le società provinciali senza riflettere sulla dimensione complessiva del problema dei rifiuti in Campania è in mala fede poiché il dramma dell'emergenza regionale è sotto gli occhi di tutti.
Ho già richiesto a poche ore dell’incendio di giovedì al Presidente De Luca e al Presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania di convocare quanto prima una audizione e un approfondimento con la Samte, la Provincia, gli Amministratori per rivedere anche la posizione assunta con l'ultimo bando regionale per svuotare gli stir di Battipaglia e Tufino chiedendo anche l’inclusione di Benevento.
Concordo con l’Amministratore delegato di Samte, Fabio Solano sul fatto che tutti stiamo vivendo una bruttissima vicenda di cui mi auguro si possa presto conoscere la natura di quanto accaduto. Confidando nel lavoro degli inquirenti, al Sannio voglio assicurare che farò tutto quanto nelle mie possibilità per la Samte, il suo management e i suoi lavoratori ma anche per la tutela del territorio e delle comunità le cui preoccupazioni sono legittime e condivisibili vivendo a poca distanza dal sito dello Stir.
È per questo che in una fase così complessa è necessario che ciascuno, per la propria parte, intervenga per dare celerità e maggiore impulso a una urgente e indifferibile azione risolutiva".
Stir, Mortaruolo: "Serve una soluzione, chiesta audizione"
"Chi attacca Samte è in malafede, è un problema di emergenza regionale"
Redazione Ottopagine