Non c'è pace per lo stir di Casalduni. Questa mattina i sindaci della zona sono stati di nuovo nell'area per verificare la situazione, soprattutto in base alle notizie riguardanti un nuovo focolaio di ieri pomeriggio in una zona adiacente al capannone principale. Forte lo scoramento dei sindaci che hanno parlato di situazione ormai insostenibile per loro e per le comunità che vivono a ridosso della struttura per quanto sta accadendo da giorni: “Siamo in piena situazione emergenziale” è il commento unanime che arriva dalle fasce tricolore, raccolto da Mariateresa De Lucia per Ottochannel.
Emergenza legata oltre agli incendi e alle fiamme sulla struttura anche dalla ormai atavica mancanza di acqua e alla carenza idrica in zona.
Non solo i sindaci ma anche i cittadini delle comunità limitrofe allo Stir sono ormai esasperati: un centinaio di persone questa mattina si sono riunite lungo la statale 87 per una manifestazione spontanea in cui evidenziare il dissenso della comunità per quanto sta accadendo. Con le loro auto si sono riuniti lungo la statale e poco dopo sono stati raggiunti dai sindaci che li hanno coinvinti ad abbandonare il presidio. Presenti per assicurare vicinanza anche esponenti politici locali, tra questi Alberto Febbraro di Fratelli d'Italia. Una manifestazione del genere, con un rallentamento del traffico sulla statale, avrebbe causato solo disagi anche a chi in queste ore è impegnato proprio per aiutare le comunità in difficoltà.
Un nuovo appuntamento dovrebbe esserci martedì, quando i sindaci andranno in prefettura a Benevento per fare il punto sulla situazione: probabile che oltre alle fasce tricolore anche i cittadini raggiungeranno Palazzo del Governo per manifestare il disagio delle comunità.
Nella foto in gallery il capannone interessato dal secondo incendio