«Che città turistica è senza mare?». A chiederselo è il deputato salernitano di Forza Italia, Gigi Casciello che denuncia la presenza di una chiazza marrone comparsa in mare a Salerno nel pomeriggio. «La cartolina della città turistica ed europea che da più parti viene promossa è rappresentata dall’inequivocabile chiazza marrone che questo pomeriggio è comparsa nel “salotto buono” del lungomare cittadino. Una vergogna - prosegue Casciello - che stona con le potenzialità di una città che avrebbe potuto sviluppare la sua economia attorno all’unica, vera ricchezza naturale che le è stata donata: il mare.
Quel mare che, al contrario, Salerno ha perso ormai da anni, diventando una città deserta durante i mesi estivi. Un controsenso inaccettabile e le cui responsabilità sono da attribuire unicamente a chi ha amministrato la città dal ’93 ad oggi e che ora, dalla Regione Campania, continua a promettere soluzioni in grado di rilanciare il turismo balneare nei nostri territori. Ma ora è troppo tardi. Se mai nel ‘97 fossi stato eletto sindaco di Salerno avrei avuto un obiettivo principale: delocalizzazione il porto commerciale a Sud e restituire il mare ai salernitani per provare a salvare una città turistica che da tempo ha perso il suo mare. Invece sono stati vanificati 20 anni tra opere incompiute e gestioni padronali e familiari del potere con la colpevole connivenza di gran parte delle associazioni di categoria e di buona parte degli ordini professionali. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti», conclude il deputato salernitano di Forza Italia, Gigi Casciello.
S.B.