Solofra

 

di Andrea Fantucchio 

Ancora scarichi inquinanti nella Solofrana. I carabinieri della stazione di Solofra, guidati dal comandante Giuseppe Friscuolo, hanno denunciato una imprenditrice del posto. La donna è accusata di smaltimento illecito delle acque reflue. I cittadini avevano segnalato la presenza di schiuma bianca nel torrente. I carabinieri avevano seguito la scia fino a uno scarico riconducibile a una conceria. Durante l'ispezione nel cortile dell'opificio i militari hanno riscontrato la presenza di schiuma che aveva raggiunto un pozzetto che immette nel torrente San Vito, affluente proprio della Solofrana. Per gli investigatori si tratta di un detergente chimico industriale che sarebbe fuoriuscito da una cisterna poi sequestrata.

L'allarme inquinamento nella Valle dell'irno, nel solofrano e nel montorese, è sempre elevato. Qualche settimana fa i carabinieri del nucleo operativo ecologico avevano sequestrato il depuratore di Mercato San Severino. Dopo aver riscontrato gravi violazioni delle norme che tutelano la salvaguardia dell'ambiente. Una puzza insopportabile era stata segnalata più volte dai residenti.

I militari hanno controllato anche alcune industrie conserviere di Montoro, Fisciano e Mercato San Severino. I carabinieri hanno effettuato dei campionamenti in prossimità degli impianti di depurazione delle aziende. E ora sono in corso le analisi dei laboratori. Il fenomeno della schiuma nella solofrana è stato più volte segnalato, nei giorni scorsi, dai comitati ambientali. Foto e video diventati virali sui social network. Immagini che hanno spinto i carabinieri a intensificare i controlli e a cercare le origini degli scarichi. Sono già nove gli imprenditori denunciati fra Solofra e la Valle dell'Irno. E, con ogni probabilità, non saranno gli ultimi.