Capaccio

"Vorrei tornare a Paestum" lo scrive sulla sua pagina Facebook lo scrittore Roberto Saviano, sotto scorta da 12 anni dopo aver scritto Gomorra, l'opera che l'ha portato al successo raccontando le guerre tra i clan di camorra. Una foto della sua giovinezza lo spunto per ripercorrere alcuni momenti della sua infanzia e il desiderio di tornare ancora una volta nella città dei templi.

"Dalla nascita sino alla mia prima morte, - racconta Saviano - ogni estate l’ho trascorsa accanto alla pietra greca di Paestum.

La piccola mano poggiata sulla colonna di un tempio. Ora, ripescando questa foto degli anni ’80, mi è salita una saudade incontrollata” confida lo scrittore che continua ancora “Vorrei tornare tra i templi di Paestum, manco da troppo tempo. Sono abbastanza convinto che il morire non accada una sola volta. La prima morte ha interrotto tutto ciò che ero: ha spezzato legami, quotidiano, ha rotto la bussola. Sono convinto che queste pietre abbiano contribuito come lievito a farmi rinascere. Da queste pietre tutto è partito. Siete mai stati a Paestum? Nessuna esperienza è paragonabile, si è travolti dalla potenza della ragione greca, dalla grazia delle sue pitture. Devo a Paestum moltissimo del mio vivere” confida infine Saviano nel suo messaggio.  

S.B.