Non è piaciuto ai giovani di Forza Italia l'invito al non voto dell'ex provveditore agli studi Mario Pedicini.
In una nota, infatti, Antonio Meoli, coordinatore del circolo cittadino di Forza Italia commenta: «Pedicini è una delle menti più importanti e preziose del panorama culturale sannita, e se a questo aggiungiamo il fatto che in passato ha ricoperto l’incarico di Provveditore agli Studi, non riesco a trovare una spiegazione possibile al suo invito verso gli elettori, soprattutto in virtù del ruolo fondamentale di educatore che ha ricoperto in passato. Spero che sia stato influenzato soltanto dalle ultime manovre politiche, che dal 2011, hanno creato le condizioni affinché il popolo non potesse indicare un Presidente del Consiglio. Allora l’ultimo Premier scelto dagli italiani fu Silvio Berlusconi.
Spero davvero che l’ex Provveditore possa ritornare sui propri passi, ammettendo che questa débâcle fosse soltanto viziata, da un momento di debolezza valoriale della politica, momento che, senza voler sembrare presuntuoso, grazie anche all’apporto di tanti giovani come noi, che credono fermamente di poter ripristinare la credibilità della classe politica, attraverso studio, formazione e lavoro sul territorio, si sta cercando di superare. Guai a favorire un forte assenteismo, il voto è un nostro diritto, e come tale va difeso a spada tratta, va difeso dagli attacchi di ogni tipologia, da quelli clientelari ai troppi attacchi di matrice economica che stanno prendendo sempre più piede all’interno delle strutture sociali maggiormente in difficoltà per via della crisi. Il voto ormai è uno degli ultimi strumenti che la carta Costituzionale ci ha lasciato per affermare con consapevolezza la nostra Libertà, libertà per cui Forza Italia ha sempre pagato lo scotto politico di aver tentato in ogni modo di favorire e difendere con il coltello tra i denti».
Redazione