Villanova del Battista

di Gianni Vigoroso

E’ un sabato di agosto tristissimo a Villanova del Battista. La comunità si è svegliata frastornata e affranta dal dolore dopo la tragedia di ieri, avvenuta nella notte di San Lorenzo. Un omicidio suicidio avvenuto nel cuore del paese, e che ha lasciato tutti sgomenti.

Ponziano Colantuono, 83 anni, ha prima ucciso sua moglie Annamaria Raduazzo, 80 enne con colpo di pistola alla testa e poi ha fatto fuoco contro se stesso.

Due persone meravigliose, silenziose e riservate appartenenti a famiglie distinte e molto stimate. A ritrovare i corpi è stata la sorella dell’uomo, madre del sindaco del paese Franco Roberto. Erano riversi sul pavimento, all’ingresso di casa, nel soggiorno in una pozza di sangue. Sotto choc ha chiesto aiuto. Sono arrivati alcuni vicini e in pochissimo tempo i carabinieri della stazione di Zungoli. Sul posto anche il capitano Andrea Marchese. Un omicidio suicidio, che forse potrebbe essere stato deciso da entrambi i coniugi in un momento di sconforto. Ma non si esclude un litigio improvviso tra i due.

Una famiglia profondamente segnata da un passato doloroso. Due dei tre figli non ci sono più. Uno in circostanze misteriose, da ragazzino è sparito dalla sua abitazione e di lui non si è saputo più nulla. Una terza figlia vive invece in Germania. La notizia ha scosso la piccola comunità di Villanova del Battista. Tutti conoscevano la famiglia. E nessuno avrebbe immaginato un epilogo del genere.

Sul posto insieme ai carabinieri di Zungoli e Ariano guidati dal capitano Andrea Marchese il medico legale Lamberto Pianese da Benevento che ha effettuato un esame esterno dei cadaveri. Rilievi effettuati dagli uomini del nucleo operativo di Ariano Irpino. I corpi sono stati poi trasferiti presso l’obitorio dell’ospedale Frangipane dove nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia. Indagini coordinate dal sostituto procuratore Francesca Saccone.

Il dolore del parroco del paese don Tonino Biondi: "La morte è sempre un dramma, poi nei nostri piccoli paesi non ci conviviamo con la morte, soprattutto per la presenza di molti anziani. Ma questa è una tragedia che arriva in un periodo in cui si vive il senso della festa, della tranquillità, della serenità. Una doccia fredda che ci richiama alla sofferenza che oggi vive l'uomo. E poi una triste casualità, ieri mattina un defunto, un altro ancora nel pomeriggio in circostanze ben diverse e poi ieri sera la tragedia dei due coniugi. Una tragedia per tutti noi inaspettata.