Accusata di stalking una 50enne di Teggiano. I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno notificato un’ordinanza applicativa di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime, emessa dall’Autorità Giudiziaria di Lagonegro per atti persecutori (stalking), lesioni e violazione di domicilio,.
I militari della Stazione di Teggiano hanno ricostruito numerosi episodi di violenze, aggressioni, minacce ed episodi di stalking che sarebbero stati tenuti dalla donna nei confronti dell’ex suocera ultrasettantenne e di sua figlia, sorella del suo ex convivente.
Gli atteggiamenti della donna si sarebbero protratti negli anni, prevalentemente nei confronti dell’anziana donna e della ex cognata, da lei ritenute responsabili della separazione con l’ex convivente, mai accettata.
L’ex suocera, a partire dalla crisi coniugale tra i due, sarebbe stata perseguitata dalla donna che, senza il suo consenso, indebitamente entrava nella sua abitazione, appostandosi ed approfittando dei momenti in cui entravano ospiti in casa, pretendendo somme di denaro a titolo di spese di mantenimento per la separazione, talvolta anche impossessandosi delle chiavi di ingresso e di oggetti presenti in casa, richiedendo somme di denaro per la restituzione. In alcune occasioni, la donna si sarebbe trattenuta presso l’abitazione della vittima anche per diverse notti, fino all’ottenimento dell’importo richiesto, in alcune occasioni danneggiando gli arredi al rifiuto di consegnarle il denaro.
Le condotte persecutorie nei confronti dell’anziana donna sarebbero avvenute anche nelle ore notturne, sia attraverso insistenti suoni al campanello di ingresso, sia “a distanza”, sia con messaggi di testo dal contenuto ingiurioso e minatorio sia attraverso chiamate anonime, che avrebbero indotto la vittima a staccare il telefono.
S.B.