Serata di paura, quella di ieri, per Mario, 60 anni ancora da compiere, disabile che vive a Torrecuso, rimasto vittima di un'aggressione pare per banali motivi di viabilità.
“Ero a bordo del mio scooter elettrico per disabili che mi permette di muovermi in paese, era andato a prendere l'acqua alla fontana di Paupisi ed ero appena rientrato nel mio paese. Dovevo comprare le sigarette ma sulla mia strada ho incrociato colui che di lì a poco mi avrebbe minacciato ed aggredito”. Mario ha la voce ferma, decisa nel denunciare pubblicamente quello che gli è accaduto. Sono passate poche ore dall'aggressione. E' ancora incredulo ma vuole raccontare la sua disavventura.
“Giunto in un vicolo del paese, una stradina molto stretta, ho notato un'auto percorrere l'arteria a maria indietro e a forte velocità. Ho cercato di accostare quanto più possibile. L'automobilista si è fermato ed è ripartito a marcia avanti quando ha capito che non ce l'avrebbe fatta ad effettuare la manovra. A quel punto – racconta Mario – si è fermato e mi ha urlato contro qualcosa”.
Il 'diverbio' sembrava fosse finito lì ma invece... “Dopo aver fatto le mie commissioni – racconta il malcapitato – ho notato quell'auto ferma dinanzi ad un bar. C'era anche il conducente al quale con la massima calma ho chiesto il perchè avesse gridato contro di me. A quel punto sono stato dapprima aggredito verbalmente, poi anche fisicamente. Volevo chiamare aiuto con il telefonino ma mi ha morso e lo smartphone mi è caduto a terra rompendosi. Per fortuna sono intervenute delle persone che erano presenti che hanno cercato di riportare la calma ed allertare mia moglie che, quando è arrivata è stata anch'ella aggredita verbalmente con frasi minacciose. Tutto conclude - conclude Mario - potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere di un'area di servizio presente nella zona”.
Sul posto è intervenuta l'ambulanza che ha medicato e tranquillizzato Mario (è assistito dall'avvocato Michele Rillo). Sull'accaduto sono ora in corso le indagini dei carabinieri, informati dell'accaduto.