Capaccio

Ampliamento del sistema di videosorveglianza urbana sul territorio del Comune di Capaccio Paestum. L’intervento infrastrutturale, per un importo di circa 60mila euro, riguarda la realizzazione di sedici nuove postazioni di videosorveglianza in punti del territorio già individuati dall’Amministrazione guidata dal sindaco Franco Palumbo. La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Le telecamere saranno posizionate a Ponte Barizzo (1), Gromola (2), Laura (3), Capaccio Scalo (1), Rettifilo (1), Torre di Mare (1), Fuscillo – Spinazzo (1), Licinella (4), Sterpinia (2). La finalità principale dell’intervento è di garantire un adeguato controllo del territorio comunale basandosi sulla scelta, concordata tra l’Amministrazione Comunale, Polizia Locale e Consulta Comunale per la Sicurezza Urbana, dei punti di controllo di maggiore interesse, selezionati sulla base della particolare rilevanza negli aspetti della sicurezza, del degrado del decoro urbano e/o del rischio ambientale, dovuti ai comportamenti illeciti.

«Il nostro obiettivo è quello di fornire un reale supporto alle quotidiane attività di vigilanza e controllo del territorio espletate dagli organi preposti» commenta il consigliere delegato alla Sicurezza Urbana, Pasquale Accarino. «Questo intervento – evidenzia  Alfonsina Montechiaro, consigliere delegato al Decoro Urbano, impegna quotidianamente nel coordinamento delle attività di bonifica del territorio – ci consente anche di proteggere e tutelare quei luoghi attualmente utilizzati come discariche abusive. Le telecamere daranno così un notevole supporto in termini di sicurezza urbana e di decoro, rappresentando di fatto anche un deterrente per chi avesse cattive intenzioni».

L’installazione delle sedici telecamere, fortemente volute dall’Amministrazione Palumbo, rientra nell’ambito di un progetto ben più ampio per la videosorveglianza del territorio comunale, che prevede anche, in una seconda fase, l’installazione di 71 telecamere, tra cui 64 dedicate al monitoraggio di sicurezza e 7 specifiche per la lettura delle targhe dei veicoli. Contestualmente,l’Ente ha candidato un altro progetto a finanziamento, tramite la piattaforma Iter Campania, per l’installazione di ulteriori “occhi” su tutto il territorio comunale.

S.B.