Benevento

Candidata nelle liste di centrosinistra nel 2016 per le comunali a Benevento Veronica Rotunno si dice delusa della strada intrapresa in questi anni dal Partito Democratico, prendendo le distanze dal documento varato di recente dalla federazione provinciale e molto critico nei confronti del Governatore De Luca: "In merito alla frattura in atto nel partito democratico di Benevento, da simpatizzante delusa che aveva realmente creduto all’idea di una forza popolare e riformatrice in grado di risvegliare le grandi energie che sono presenti nel paese attraverso un processo di profondo rinnovamento della società italiana e la formazione di una nuova classe dirigente. Credo sinceramente che questi ed altri ideali siano raggiungibili, ma il percorso deve per forza passare da una forte azione di rinnovamento di questa classe dirigente che nel nostro territorio, da tre anni, colleziona sconfitte clamorose in ogni competizione e continua ad autoconservarsi senza mai mettere in discussione i propri ruoli infischiandosene degli elettori che li hanno sonoramente bocciati; tale classe dirigente ( TUTTA) ha perso la sintonia con la gente . Il PD deve porre in essere scelte coraggiose, accettare sia a livello nazionale che a livello regionale e locale, la sfida del rinnovamento, risintonizzarsi con la gente tramite un dialogo vero sui problemi reali. Sinceramente sterile mi appare l’accusa che il PD sannita fa di “bonapartismo” al governatore generale ( De Luca) che è sì responsabile di tantissimi errori soprattutto in materia di sanità pubblica, ma che ha visto la corresponsabilità nel condividere le scelte della federazione sannita: quanto mi risulta mai il consigliere regionale Mortaruolo, espressione della classe dirigente della federazione sannita , ha preso le distanze dal governatore in nessun provvedimento. Quindi, bando alle polemiche, si ricominci daccapo, si azzeri la classe dirigente e si pensi realmente ai problemi della gente con il coinvolgimento di tutti".