Capaccio

Colpo alla prostituzione nella piana di Paestum, nei guai due uomini.
Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Capaccio Paestum ha scoperto e smantellato una fiorente e proficua casa di tolleranza che andava avanti ormai da diversi anni, fruttando magliaia di euro al mese, dove due uomini sfruttavano la prostituzione di diverse ragazze. L’attività investigativa è stata svolta con appostamenti, pedinamenti e numerosi accertamenti. Più di 5mila euro erano i proventi che ogni mese, secondo le forze dell'ordine, incassavano i due che, scoperti, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Salerno. Tutto è nato dalle continue lamentele di alcuni residenti della zona, stanchi di subire il notevole via vai di macchina che ad ogni ora raggiungevano l'appartamento. Affezionati clienti provenienti da ogni parte della Campania che oltre a consumare rapporti sessuali accompagnavano le donne anche ad effettuare la spesa.

Per la sua posizione strategica, posto a pochi centinai di metri dalle antica mure di Paestum, l'immobile attirava numerosi clienti, tanto che era conteso dalle stesse ragazze perché molto proficuo. Continuo, inoltre,  era il ricambio di donne nell'appartamento, tra queste anche di nazionalità italiana. Le indagini degli agenti della Polizia Locale hanno acconsentito di liberare le donne non solo dallo sfruttamento ma anche dal vivere in condizioni a limite delle sopravvivenza umana, con gravi carenze igieniche sanitarie. L'appartamento, inoltre, era stato costruito in modo totalmente abusivo, con ordine di abbattimento, nonché privo di acqua potabile e di scarichi fognari, tanto che si è scoperto scaricare i suoi reflui direttamente in un vicino fiume, le cui acque confluiscono nel mare.

Dopo la perquisizione, dove sono state trovate cospicue somme di denaro, l'appartamento è stato sottoposto a sequestro, interessando nel contempo gli uffici preposti per il suo totale abbattimento. Il proprietario è stato denunciato anche per il furto dall'acqua consortile. L’operazione dunque, oltre a contrastare il fenomeno della prostituzione, ha consentito di scoprire una struttura completamente abusiva e ha eliminato una fonte di inquinamento, essendo lo stesso immobile privo di scarichi fognari. Un plauso per l’operazione è stato espresso dal Sindaco, Franco Palumbo, dal consigliere con delega alla Sicurezza Urbana Pasquale Accarino e da tutta la squadra di Governo all’attività svolta dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, voluto fortemente proprio dall’Amministrazione Palumbo.  

S.B.