Accertare se sia stato fatto tutto il possibile contro quell'emorragia cerebrale che gli ha stroncato l'esistenza. E' la domanda alla quale dovrà dare una risposta l'autopsia di Vincenzo Borreca, il 23enne di Pannarano morto mercoledì scorso al Rummo. Nella tarda mattinata di oggi il sostituto procuratore Assunta Tillo affiderà al medico legale Lamberto Pianese (e al neurochirurgo Gabriele Carrabs), che lo eseguirà subito dopo, l'incarico dell'esame, al quale sarà presente anche il dottore Emilio Carrella, il consulente indicato dal padre e dalla madre del giovane, assistiti, rispettivamente, dagli avvocati Fabio Lombardi e Massimiliano Cornacchione.
Si tratta di una vicenda drammatica finita al centro di un'indagine avviata dalla Squadra mobile dopo la denuncia presentata dal papà di Vincenzo, con l'obiettivo di fare chiarezza.
Come anticipato da Ottopagine, Vincenzo si era sentito male il 20 luglio: accusava un forte mal di testa, per questo era stato immediatamente accompagnato in ospedale, dove era stato sottoposto agli accertamenti ed alle cure del caso. La situazione era successivamente precipitata, fino al momento in cui il cuore del 23enne aveva smesso di battere, gettando nella disperazione quanti gli volevano bene.
Domani mattina alle 10 i funerali a Pannarano, dove è stato proclamato il lutto cittadino. Bandiera a lutto in Comune, sospensione di tutte le manifestazioni e l'invito, rivolto dall'amministrazione, a 'bloccare' l'attività lavorativa e commerciale per la durata della cerimonia funebre. L'ultimo saluto della comunità ad un ragazzo travolto da un destino assurdo.
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