Pronta ad aprire al grande pubblico la Villa Romana di Positano. Esaurito il breve periodo di visite dedicato ai soli residenti, dal 1 agosto il sito è aperto ufficialmente. L'orario d'ingresso è il seguente: dalle 9 alle 21.
Dopo due importanti campagne di scavo (2003/2006; 2015/2016) il sito, di cui si conoscono le origini sin dal 1758, è pronto a mostrare i suoi tesori. I dettagli del restauro e della conseguente valorizzazione e fruizione del sito sono stati illustrati, nei giorni scorsi, in un incontro a Palazzo ?Ruggi D'Aragona? presso la Soprintendenza ABAP di Salerno. Alla conferenza, coordinata da Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione Responsabile dell'Ufficio Stampa della Soprintendenza, hanno partecipato: Francesca Casule, Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino; Michele De Lucia, Sindaco di Positano; Silvia Pacifico, Funzionario Archeologo; Diego Guarino, Architetto e Direttore dei Lavori; Walter Tuccino, Restauratore Mibac.
"Adesso che i luoghi sono pronti per consentirne al meglio la fruizione, occorrerà operare in stretta sinergia con le autorità ecclesiastiche e il Comune di Positano, che tanto si è adoperato per il recupero, per garantire la sostenibilità di una gestione che non potrà prescindere da un attento e regolare monitoraggio del sito, per conservarne intatto nel tempo ? salvaguardandone la consistenza materica ?l'eccezionale incanto?".
A dirlo il Soprintendente Francesca Casule. “La Villa Romana è la prova tangibile che Positano è realmente, da sempre, luogo privilegiato d?otium, ristoro non solo per il corpo, ma, soprattutto, per la mente.
Essa è sinonimo della grandezza di Positano. Quella grandezza che è stata da sempre intesa come semplice bellezza naturale, ma che da oggi si veste di una profonda e inestimabile importanza culturale?”, questo invece il commento del sindaco di Positano Michele De Lucia.
S.B.