Caivano

 

di Andrea Fantucchio 

Incendio nella zona industriale di Pescarola, nel comune di Caivano fra Napoli e Caserta. Le immagini della nube nera trasportata dal vento è subito finita sul web. Dove non sono mancate le polemiche legate all'ennesimo incendio nella Terra dei Fuochi. Ancora incerte le cause alla base del rogo che ha coinvolto un sito di stoccaggio dei rifiuti. Diversi mezzi dei caschi rossi sono in zona per spegnere le fiamme. Poi sarà messa in sicurezza l'area.

Su facebook è arrivato il commento del sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, che sta monitorando la situazione con grande attenzione e preoccupazione. Anche perché, come detto, quello di oggi è solo l'ultimo incendio. In una zona già compromessa a livello ambientale. 

«È scoppiato - scrive il sindaco - un gravissimo incendio a Caivano, ai confini con Marcianise. È andato a fuoco un impianto per lo stoccaggio di rifiuti. È una bomba ecologica. Le fiamme stanno crescendo. È da mezz'ora che la situazione è diventata più drammatica. Qui sotto potete vedere le prime immagini dall'interno dell'impianto. Sì tratta di un'azienda del gruppo De Gennaro, ben noto: gente che fa business con i rifiuti. E con la nostra pelle. Ci risiamo. La situazione potrebbe essere più grave di quella verificatasi una ventina di giorni fa a San Vitaliano, in una domenica che fu drammatica. Sul posto ci sono numerose squadre dei vigili del fuoco. La situazione è monitorata anche dalla Sma. A coloro che stanno operando sul posto la nostra massima solidarietà: sono degli eroi. Ai titolari di quest'impianto il nostro massimo disprezzo per quello che è accaduto. Il fumo nerissimo si sta girando, per effetto dei venti, verso Marcianise. Stiamo monitorando la situazione. Spero che le autorità ci facciano sapere qualcosa anziché andare a pranzo a quest'ora. Temo però che stiano a pranzo... Sono sempre più convinto che bisogna chiudere tutti questi impianti per lo stoccaggio dei rifiuti: sono bombe ecologiche. A Marcianise li chiuderemo tutti, statene certo!»

L'Arpac intanto ha avviato i controlli per analizzare il livello di inquinamento successivo al rogo.