Torna su Picker, direttore generale Asl di Benevento, Gianluca Aceto di Leu, invitandolo a riconsiderare la sua posizione ai vertici dell'azienda: "
Il Direttore Generale dell’ASL di Benevento, dott. Franklin Picker, ha affermato di essere sorpreso per le critiche di Liberi e Uguali, da lui considerate ingenerose e strumentali poiché l’atto aziendale sarebbe «in linea con le indicazioni della Regione Campania». Quest’ultima affermazione è clamorosamente falsa e sarebbe buona cosa che il direttore generale evitasse di voler prendere in giro i sanniti, che forse qualche carta la sanno leggere e capire.
Le critiche di Liberi e Uguali, oggetto anche di interrogazione parlamentare a firma dell’onorevole Federico Conte, coincidono esattamente con le prescrizioni contenute nel decreto commissariale n. 54 del 2018 del governatore De Luca che, nella qualità di commissario ad acta della sanità, chiede a Picker di modificare l’atto aziendale perché contrasta con il Piano sanitario nazionale e con l’attività legislativa regionale. Le gravi violazioni evidenziate da Liberi e Uguali e censurate poi da De Luca riguardano il numero di unità operative in eccesso rispetto ai parametri fissati dalla Regione, l’esistenza di dipartimenti non consentiti, la collocazione non idonea di almeno tre importanti unità operative, la mancata istituzione del consiglio dei sanitari.
Chiarito il merito dei fatti amministrativi, bisogna allora chiedersi quali interessi ci siano nel riproporre ostinatamente, per ben quattro volte in due anni, le stesse violazioni di legge, puntualmente rilevate dagli organi di valutazione regionale. Si tratta di gravi difformità che pregiudicano la corretta erogazione delle prestazioni sanitarie e favoriscono insopportabili nicchie di privilegio. Certe residenze sanitarie assistenziali (RSA) previste nell’atto aziendale, come ad esempio quella di Ceppaloni, sembrano siano programmate più per necessità politiche che per migliorare la qualità delle prestazioni. Forse è per questo che, da parte del sindaco di Benevento registriamo grande attivismo sul Rummo e assordante silenzio sull’Asl?
Spetterà alla magistratura contabile la verifica di eventuali danni erariali, determinati dall’eccesso di unità operative complesse e dall’istituzione di dipartimenti non previsti per legge, cui corrisponde un aumento degli incarichi dirigenziali con illegittimo vantaggio stipendiale e conseguente utilizzo improprio delle risorse pubbliche.
È poi auspicabile che il dottor Picker riferisca per quale motivo ha frettolosamente sostituito il proprio curriculum sul sito della ASL dopo che sono stati chiesti chiarimenti sui suoi requisiti a ricoprire l’incarico di manager, atteso che il suo incarico di provenienza è quello di “dirigente medico di unità operativa semplice”. Bisogna inoltre chiarire se egli possa continuare a restare a capo dell’Azienda, nonostante non abbia ottemperato all’obbligo di produrre il certificato di frequenza al corso di formazione di sanità pubblica e gestione sanitaria, come previsto nel contratto di nomina dei direttori generali.
A questo punto lo invitiamo caldamente a valutare la propria posizione al vertice dell’ASL di Benevento".