Manocalzati

 

di Andrea Fantucchio 

Inizieranno il 6 agosto gli accertamenti del consulente della Procura per ricostruire l'incidente mortale che lo scorso primo luglio è costato la vita a Gianluca Ragno. Il 29enne di Sorpo Serpico era bordo di una moto quando, lungo la Variante 7 Bis, si è scontrato con un furgone che stava effettuando una manovra di immissione sulla superstrada.

Ieri il sostituto procuratore, Luigi Iglio, ha nominato come consulente, l'ingegnere Alessandro Lima, già CT della Procura nel processo sulla strage del bus dell'Acqualonga. Il conferimento dell'incarico è avvenuto alla presenza degli avvocati della famiglia della vittima, Romeo Barile e Marino Capone, e del consulente di parte Ennio Sarno. Assente l'indagato di Serino che era alla guida del furgone.

L'incidente era avvenuto, dopo mezzogiorno, lungo la Variante 7 Bis, a Manocalzati non lontano dal “Bel Sito hotel le due torri”. La vittima era in compagnia di due motociclisti. Uno è riuscito miracolosamente a evitare l'impatto con il furgone. L'altro è stato meno fortunato, ma lo scontro non è stato violento. Tre ambulanze erano intervenute sul posto. Gianluca Ragno era stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Ma il 29enne, nonostante l'intervento dei medici, era presto deceduto. Troppo gravi le ferite riportate a causa del violento incidente.

Il sostituto procuratore Iglio, per le indagini, si era avvalso della polizia stradale di Avellino, agli ordini del vicequestore Renato Alfano. L'autopsia, condotta dal medico legale Lamberto Pianese, aveva evidenziato sul corpo di Ragno un importante trauma toracico e gravi lesioni agli organi interni. Risultati ai quali ora si aggiungeranno gli esiti del lavoro di Lima che dovrebbero rivelarsi fondamentale per ricostruire la dinamica dell'incidente. E poi stabilire eventuali responsabilità. Il consulente farà un sopralluogo dove è avvenuto il sinistro e poi valuterà anche le condizioni dei veicoli coinvolti.