Montefredane

 

di Andrea Fantucchio 

Chiarezza sull'incendio che ieri sera ha coinvolto parte dell'area di stoccaggio dell'azienda Dentice Pantaleone di Pianodardine, zona industriale di Avellino. Lo chiede la Cgil del capoluogo irpino che si aggiunge ai comitati ambientalisti. Come Ottopagine vi ha raccontato un rogo ieri sera ha coinvolto parte della struttura di via Nazionale a Montefredane specializzata nello stoccaggio di rifiuti.

Il sindacato, in una nota ufficiale, chiede « immediati e rigorosi accertamenti in merito all’incendio, probabilmente di natura dolosa».

ll segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, sostiene: «Si tratta di un episodio rispetto al quale è necessaria la massima attenzione e severità da parte degli organi e delle autorità preposte nell’effettuare i dovuti controlli per la salute dei cittadini e per la tutela dell'ambiente». 

«Fatti come questo - continua - se confermata la natura dolosa, rafforzano il sospetto che nel comparto dello stoccaggio, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti si annidano ancora troppe ombre. Allora, chiediamo che la stessa premura che giustamente è posta nelle ricognizioni presso le strutture pubbliche sia usata anche per le strutture private ovvero nell’intero ciclo dell’immondizia».

Il sindacato ha chiesto poi la collaborazione dei cittadini. Ieri, intanto, il presidente dell'associazione ambientalista Salviamo la Valle del Sabato, Franco Mazza, aveva mobilitato i tecnici dell'Arpac per chiedere un controllo sull'impatto inquinante del rogo.

La nota della Cgil di Avellino si chiude con un appello agli organi inquirenti: «Confidiamo nel fatto che le indagini siano puntuali ed esaustive circa la dinamica dell’episodio: solo così sarà veramente assicurata sicurezza e tranquillità alle popolazioni residenti. Non solo della Valle del Sabato, ma di tutta l'Irpinia».