Il "Borgosalus", con la sua III edizione, ha raggiunto il primo obiettivo posto dai fondatori: trasformare un evento territoriale in uno di dimensione nazionale.
Sono infatti otto le tappe previste nel 2018. Tappe che coinvolgono altrettante città: Bologna, Torino, Padova, Cuneo, Cosenza, Palermo, Montoro, Folgaria, con una durata complessiva di ben 43 giorni.
Il Borgosalus è un network che vede come protagonista principale l'Us Acli e che mira a creare un percorso educativo permanente, capace di promuovere benessere e costruire salute.
Pilastri essenziali per raggiungere tali obiettivi sono sicuramente l’educazione al movimento (attività fisico-sportiva) e alla corretta alimentazione nonché la formazione.
Basterebbero già solo questi tre elementi per ridurre del 30-40 % i tumori (soprattutto quelli del colon-retto e della mammella) ma anche le malattie degenerative (artrosi, demenza etc). Se a ciò si aggiunge l’ educazione alla cultura (teatro, arte, poesia), il rispetto delle diversità (inclusione) e dell'ambiente, di certo l'uomo si sentirà e vivrà più in “ben-essere."
Ma Borgosalus è anche prevenzione immediata. Numerosi professionisti della salute (medici, psicologi, dietisti-nutrizionisti, fisioterapisti, sociologi) si susseguiranno nei giorni dell'evento con consulenze specialistiche gratuite per "l anticipazione diagnostica". Unica strategia per vincere molte malattie, in particolare oncologiche.
Durante il borgosalus che si svolgerà a Montoro per 10 giorni (dal 21 al 31 luglio), sono previsti tanti eventi: sportivi, formativi, scientifici, culturali, religiosi, culinari, il cui filo conduttore è l’inclusione.
Redazione Av