Montemiletto

 

di Andrea Fantucchio 

Questa mattina sono iniziati gli accertamenti sui veicoli coinvolti nell'incidente nel quale, tra la notte del 9 e il 10 giugno, ha perso la vita un ventenne di Prata Principato Ultra. Il sinistro si è verificato lungo la via Appia, all'altezza del comune irpino di Montemiletto. Ed è proprio sul luogo dell'incidente che sono state effettuale le prime verifiche alla ricerca di macchie sull'asfalto, scalfiture e altre tracce riconducibili sl sinistro. 

La ricostruzione del sinistro

Gli accertamenti, svolti dal perito nominato dal gip, Vincenzo Landolfi, l'ingegnere Santoro, sono stati realizzati anche alla presenza dei consulenti di parte: l'ingegnere Perrina per la Procura e l'ingegnere Alessandro Lima per la famiglia del ragazzo. 

Nell'incidente sono state coinvolte una Minicooper sulla quale viaggiava il giovane poi deceduto con la fidanzata e un'amica, entrambe diciassettenni, e una Grande Punto con a bordo una coppia: un uomo di Tufo e la fidanzata. L'autista della Grande Punto, assistito dall'avvocato Marino Capone, è indagato. Mentre la famiglia del ragazzo si è affidata al penalista, Gaetano Aufiero

A causa del violento schianto anche le due ragazze che viaggiavano col ventenne di Prata erano finite in ospedale, nel reparto di Rianimazione. Ma grazie al lavoro dei medici del Moscati poi si erano riprese. 

Perizia entro settembre

Dopo le verifiche relative allo stato dei luoghi sono seguiti gli accertamenti sui mezzi. La consegna della relazione da parte del perito incaricato dal giudice è fissata per inizio settembre. 

La consulenza del perito mira a ricostruire la velocità e la traiettoria tenuta dai mezzi prima dell'incidente. E poi così stabilire eventuali responsabilità da parte dell'indagato. A quel punto la richiesta, con più dati sulla dinamica, potrà decidere se richiedere il rinvio a giudizio dell'indagato o se archiviare l'indagine.