Benevento

Anche lui è uno di quelli che ha il cuore biancoceleste. Claudio Gaudiello è partito dal campo Pacevecchia per approdare alle Fiamme Oro dove attualmente ricopre il ruolo di diretto sportivo. E' uno di quelli che ce l'ha fatta e che ha dato la possibilità a tanti altri talenti sanniti di fare il rugbista a tempo pieno.

Sabato scorso era presente al Pacevecchia durante la XXXII edizione del «Torneo Internazionale città di Benevento» e ha rilasciato una lunga intervista a Otto Channel 696 andata in onda ieri sera all'interno della trasmissione Il Teatro dei Campioni. «Torno sempre con piacere a Benevento, appena ho tempo vengo al Pacevecchia a trovare i vecchi amici. Ho iniziato in questa società, ho vissuto gli anni più belli della mia carriera con questa maglia. Ho disputato quattro edizioni del torneo di Benevento e ogni volta assisto con piacere a questa manifestazione. Ho grandi ricordi, sono rimasto molto legato all'ambiente e alla società. Tifavo Benevento nella corsa alla serie A, ma purtroppo è andata male e dovranno riprovarci il prossimo anno. Questo club può esprimere una squadra in serie A, per questo dobbiamo tifare tutti Benevento perché è una società che fa del bene al rugby italiano».

Negli ultimi anni Gaudiello ha portato tanti talenti sanniti a Roma nelle Fiamme Oro. «Al Rugby Benevento si lavora bene, per questo tanti ragazzi hanno avuto l'occasione di venire a giocare da noi. In questo momento c'è grande soddisfazione per Carlo Canna che andrà alle Zebre dopo essere partito da Benevento ed essere passato per le Fiamme Oro. Sia per la società biancoceleste che per noi è una grande gioia poter vedere questo talento in quella che è la massima espressione del rugby italiano. Speriamo che Carlo Canna possa arrivare ad indossare la maglia della nazionale maggiore. Brunel ne ha parlato bene e dopo essere stato a Benevento, dove mi ha detto che è stato accolto benissimo dalla società, era sorpreso che da qui era partito anche lui come D'Apice e Furno che ormai è una colonna della nazionale. Questa è la dimostrazione che il Rugby Benevento dà tanto al movimento italiano».

In rampa di lancio ci sono anche altri talenti: «Giovanni D'onofrio l'ho avuto in Under 17 dove ricopro il ruolo di team manager. Abbiamo vinto a Mantova contro la Francia con una sua bellissima meta. E' un ragazzo di altissimo livello, ha margini di crescita mostruosi. Si può togliere grosse soddisfazioni, può essere il futuro del rugby italiano. Complimenti alla società del Rugby Benevento e al presidente che lavorano benissimo con i giovani».

Per chiudere una promessa: «Amichevole Fiamme Oro-Rugby Benevento al Pacevecchia? E' una partita che si può organizzare senza problemi durante la preparazione, mi prendo l'impegno di fare questa proposta per provare ad organizzare una giornata del genere che diventerebbe una grande festa per tutti». Gaudiello ha fatto la sua promessa, ora la palla passa al Rugby Benevento perché organizzare una partita del genere sarebbe un regalo per tutti gli appassionati sanniti.

 

Michele Iacicco