Mugnano del Cardinale

 

di AnFan 

Sono state denunciate cinque persone di Mugnano del Cardinale ritenute responsabili a vario titolo, e in concorso fra loro, dell'estrazione abusiva di inerti dalle cave. L'esito di un'ispezione eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) di Avellino. I militari hanno accertato che l’attività estrattiva avveniva in senza autorizzazioni e su area sottoposta a vincolo paesaggistico/ambientale ed inclusa in S.I.C. (Sito d’Importanza Comunitaria), con l’ausilio di diversi mezzi meccanici e di un impianto di frantumazione. Contestano una presunta distruzione di aree boschive incluse nella fascia di rispetto del “Torrente Ogliarulo” di Mugnano del Cardinale.

E' così scattato il sequestro di un’area di circa 47.200 metri quadrati, dove erano depositati oltre 3mila metri cubi di materiale lapideo già lavorato, nonché l’impianto di frantumazione e vagliatura di inerti, due prefabbricati, due pale meccaniche, un escavatore, un autocarro, due generatori di corrente, una cisterna di carburante e due vasconi realizzati con escavazione in profondità entro cui erano riversate le acque e il limo proveniente dal lavaggio di inerti.