Napoli

Per le Universiadi a Napoli, "da oggi non c'è più la discussione si fa o non si fa, era questo il tema, da adesso si parte con la volata finale". Lo dichiara il sindaco Luigi de Magistris lasciando Palazzo Chigi, dove ha partecipato a una riunione con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti e il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Simone Valente. "Sono soddisfatto - dice de Magistris- Oggi era in discussione l'annullamento delle Universiadi, e invece è andata bene". Ma soprattutto. aggiunge: "la notizia buona è che alla fine è venuta fuori la coesione istituzionale e la decisione di mettere in campo un'azione normativa, immagino legislativa, in direzione del rafforzamento degli enti locali. Sono curioso, come tutti, di vedere come sarà il provvedimento".

Il vertice a Palazzo Chiagi. Il vero nodo da sciogliere era quello relativo al villaggio degli atleti, che ha diviso De Luca e de Magistris. Il governatore si oppone strenuamente alla collocazione delle casette nella Mostra d'oltremare, uno "scempio" per l'area di Fuorigrotta contro il quale sono pronti a presentare un ricorso anche architetti e intellettuali della città. Possibilista invece il sindaco de Magistris, che vede nel villaggio anche una prospettive per far fronte all'emergenza abitativa in città. Toccherà al soprintendente alle belle arti Luciano Garella, invitato al summit di oggi, l'ultima parola.

Le navi di De Luca. Il piano di De Luca punta a rilanciare l'ipotesi navi per ospitare gli atleti. Una nave è già pronta da tempo nel porto di Napoli, messa a disposizione da Costa Crociere che dovrebbe garantirne anche una seconda. Ma De Luca punta su una terza nave con la disponibilità offerta da Grandi Navi Veloci per ulteriori mille posti letto. Sul caso è intervenuto anche l'ex governatore Antonio Bassolino che ha proposto come soluzione per il villaggio olimpico l'area dell'ex Nato, ipotesi già avanzata nei mesi scorsi ma che sarebbe stata giudicata impraticabile.

Un supercommissario in arrivo. C'è da capire, infine, quale sarà il ruolo del governo. A Palazzo Chigi è atteso anche il vicepremier Di Maio, che intende seguire con attenzione gli sviluppi del confronto. Ma da qualche giorno circola l'indiscrezione relativa alla nomina di un super commissario che andrebbe a scavalcare l'attuale prefetto Latella, idea caldeggiata dai sottosegretari leghisti Giancarlo Giorgetti e Pina Castiello.

pi. mel.