Nuove ombre sulle Universiadi 2019. Ormai è conto alla rovescia per il grande evento sportivo in Campania ma ancora non si accelera per i lavori nei 63 impianti mentre De Luca e de Magistris continuano a litigare. Il governatore torna all'attacco e nel suo sermone settimanale in tv arriva a minacciare il ricorso alla magistratura per la scelta di collocare il villaggio degli atleti nella Mostra d'Oltremare.
La minaccia di De Luca. "Come Regione - ha detto De Luca - saremo estremamente rigorosi fino a fare appello alla magistratura nel caso dovessimo rilevare elementi di superficialità". "Mi auguro - ha aggiunto - che un luogo bellissimo come la Mostra d'Oltremare non sia devastato da scelte per me inaccettabili e incomprensibili. Mi riferisco all'ipotesi di collocare lì il villaggio per le Universiadi. Non ho ancora visto ne' un progetto esecutivo, né un piano economico finanziario, non si sanno i costi, soprattutto non si sa cosa dice la Soprintendenza".
La cabina di regia. Ma intanto la sua posizione resta minoritaria in vista della cabina di regia di martedì a Roma a Palazzo Chigi quando De Luca e De Magistris dovranno sedersi allo stesso tavolo con la Federazione internazionale sport universitari che vuole verificare “la piena cooperazione di tutte le parti coinvolte. Il parere di De Luca ci fa dispiacere”.
De Magistris: noi pronti. Per il sindaco de Magistris Napoli è pronta alla sfida. “Noi – spiega - ci siamo e abbiamo messo in campo tutte le condizioni perché Napoli, la Campania e il Paese facciano un figurone ma bisogna lavorare senza tentennamenti". E negli incontri con esponenti del Governo, il sindaco ha - come riferito - portato la posizione del Comune. "Martedì sarà la giornata decisiva - ha spiegato - finora il Governo non ha mai avuto modo di incontrarci su questo tema. C'è la necessità di fare chiarezza - ha sottolineato -. La cabina di regia deve dare il via libera definitivo così che si possa partire con il countdown per fare i lavori". E anche a seguito delle divergenze con la Regione Campania delle scorse settimane, de Magistris è tornato a sottolineare la necessità che si lavori "con la massima collaborazione".