Benevento

Dopo il commento dei consiglieri comunali del Pd sulle ultime deleghe assegnate dal sindaco, interviene il consigliere di maggioranza del Forza Italia, Vincenzo Sguera che parla anche della questione Caritas e di sanità.

“Il PD locale cerca di attestare la propria esistenza in vita, affrontando due temi: il sociale e la sanità, attaccando l’attuale amministrazione comunale - sul primo argomento - e la senatrice Angela Ianaro - quanto alla seconda questione. Invero, dalla lettura di entrambi i comunicati emerge – spiega l'esponente di Forza Italia -, inequivocabilmente, che il partito democratico è realmente estinto, poiché assai lontano ed assente da tutte le problematiche cittadine. Giova ribadire, che la vicenda che ha visto coinvolti la Caritas, da un lato, ed il Comune di Benevento, dall’altro, trae origine, in realtà, dalla precedente amministrazione, ove le norme e gli accordi che servono a regolamentare i rapporti tra le parti sono stati totalmente pretermessi, di guisa che l’Ente ha dovuto spesso affrontare, come nel caso di specie, situazioni paradossali e surreali. A ciò si aggiunga che - passando al secondo tema affrontato improvvidamente dal PD ed avente ad oggetto la giusta richiesta della senatrice Ianaro di sospendere l'accorpamento del Presidio Ospedaliero di Sant'Agata dei Goti con l'Ospedale Rummo di Benevento - l’atto aziendale dell’ospedale S. Pio è stato già oggetto di discussioni, dibattiti, interrogazioni parlamentari e regionali, nonché conferenze stampe (che hanno visto tra i principali protagonisti il Sindaco e la senatrice Lonardo), dai quali si è levato un coro unanime sulle negative ripercussioni del predetto atto di programmazione sulla salute dei nostri concittadini. Ed allora – conclude Sguera che scrive ovviamente a nome del coordinamento di Forza Italia -: se il PD cerca argomenti per tentare di ripartire dopo le ultime batoste elettorali, la strada da percorrere e’ un’altra: studiare seriamente le modalità per affrontare i problemi, fornendo risposte concrete ai concittadini ed offrendo, conseguentemente, soluzioni diverse da quelle sinora adottate e rivelatesi assolutamente inappropriate”.