Caserta

E accusato di atti persecutori, violenza privata ed atti osceni in luogo pubblico, commessi nei pressi di istituti scolastici frequentati da minori. Si tratta di un 34enne finito al centro di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura nell'ambito delle indagini svolte dai carabinieri di Caserta.

Le indagini erano state avviate a gennaio scorso dopo che due ragazze, accompagnate dai propri genitori, avevano denunciato presso la Stazione Carabinieri di Caserta che da circa un mese, quotidianamente, durante il tragitto per andare a scuola, erano pedinate da un uomo in sella ad un motociclo, che le osservava da lontano e cercava di avere con loro un approccio, facendo dei versi o fischiettando per richiamare la loro attenzione. Secondo l'accusa, il molestatore, vedendosi ignorato dalle studentesse, aveva gradualmente accentuato i propri comportamenti morbosi, giungendo a simulare, a distanza, un rapporto sessuale, per poi tentare di bloccare le ragazze che per fortuna erano però riuscite ad allontanarsi.

Oltre alla dettagliata denuncia presentata dalle due giovani, giungevano ai Carabinieri, nei mesi successivi, altre segnalazioni relative ad un uomo che, sempre in sella ad un motorino, si aggirava nei pressi delle scuole, compiendo atti osceni all'indirizzo degli studenti minorenni.

Comportamenti che erano stati denunciati anche pubblicamente su Facebook e sui quali si erano concentrate le indagini dei militari che hanno consentito l'identificazione dell'indagato che oggi è stato arrestato e trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa di essere interrogato dal Gip.