I fatti risalgono tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015. Una giovane studentessa di Sirignano, le cui generalità non vengono riportate per una questione di privacy, sta cercando di trovare un lavoro che gli consenta di mantenersi e di pagarsi il proseguio degli studi. Come tante ragazze della sua età, alle prese con la crisi e le preoccupazioni per il difficile collocamento nel mercato occupazionale, si affida al web e ai social per mettere in vetrina le sue qualità e competenze professionali. Ma, come spesso accade, quando in rete si incontrano domanda ed offerta bisogna stare sempre attenti alle fregature e soprattutto ai male intenzionati. La ragazza di Sirignano, dopo qualche settimana, viene contattata dal benefattore di turno, il classico personaggio che promette la luna e la risoluzione di tutti i problemi. Va da sè che, in simili situazioni, per quanto si possa essere dubbiosi, la curiosità ti induce a capirne di più, ad avvicinarsi alla luna. Ed è in questi casi che accade l'irreparabile.
Il novello benefattore e la ragazza iniziano a parlare, a conoscersi. L'uomo, approfittando della necessità della giovane studentessa universitaria, del suo disperato ed affannosa bisogno di trovare lavoro al fine di pagarsi gli studi, pensa di avere campo libero. Utilizza addirittura false generalità, si presenta sotto il nome di altra persona, con la scusa di aiutarla economicamente. In realtà, lo scopriranno poi i Carabinieri della Stazione di Baiano, l'uomo è anch'egli un residente di Sirignano, che purtroppo la ragazza non conosceva, non aveva mai visto in vita sua. Dopo qualche giorno, mentre si trovava nella propria macchina assieme alla ragazza, il benefattore mutava il proprio atteggiamento e fermandosi in un’ area di servizio della zona, rivelava le sue intenzioni, costringendo la ragazza a subire alcuni atti sessuali.
Il pudore, le molestie subite, la dignità da riconquistare, hanno poi fatto il resto. La ragazza ha denunciato agli inizi del 2015 il suo molestatore che nel corso della giornata di ieri, a seguito di provvedimento dell’ Autorità Giudiziaria, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Baiano. Si tratta di un soggetto pregiudicato della zona che ora dovrà rispondere anche per il reato di violenza sessuale. In particolare, i militari della Stazione di Avella, unitamente a quelli della Stazione di Baiano, dopo aver rintracciato l'uomo, hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Avellino, traendo in arresto in pregiudicato in questione. Lo stesso condotto in caserma, al termine degli accertamenti di rito, veniva accompagnato presso il carcere. L'operazione ha presupposto una meticolosa attività di indagine, condotta dai militari della Stazione di Avella e coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal procuratore Rosario Cantelmo. L’ Autorità Giudiziaria, condividendo i risultati investigativi del reparto operante, non ha potuto far altro che emettere apposito provvedimento restrittivo della libertà personale nei confronti del pregiudicato in questione.
Rocco Fatibene