di Gianni Vigoroso
"Niente più autobus in Turchia, la produzione deve avvenire solo ed esclusivamente in Italia. Del Rosso ritiri immediatamente le dichiarazioni dei giorni scorsi e mantenga gli impegni assunti."
Da Grottaminarda un duro avvertimento al patron dell’industria italiana autobus. Progetto fortemente compromesso, occorre riaprire con la massima urgenza il tavolo ministeriale a Roma.
"Nel rapporto tra le istituzioni locali e nazionali, lavoratori e sindacati - afferma Michele De Palma segretario nazionale Fiom Cgil - c'è un obiettivo comune, che tutti gli operai della ex irisbus finalmente possano tornare a lavorare e che Del Rosso porti qui la produzione di autobus di cui questo territorio ha diritto."
Per il numero uno della Uilm Gaetano Altieri vi è una priorità: "Subito un tavolo ministeriale a Roma per chiarire una serie di punti, purtroppo ancora bui come ad esempio, la questione relativa all'erogazione del fondo della piccola e media impresa e se il progetto Del Rosso, può essere ancora vincente ed adeguato. Abbiamo quindi la necessità di confrontarci con il nuovo governo, capire l'orientamento e che tipo di soluzioni riusciamo ad individuare."
Dello stesso avviso Mario Melchionna Cisl Irpinia Sannio: "Siamo stanchi di discutere sempre delle stesse cose e di un imprenditore che non mantiene gli impegni. Le istituzioni e la politica fanno finta di non capire e girano la faccia dall'altro lato. Io credo che bisogna avere rispetto dei lavoratori di questa azienda, ma credo dell'intera comunità, del territorio irpino e della regione Campania. Bisogna mettere un puto fermo. C'è la necessità di capire se questa azienda deve riaprire. Tutti i lavoratori devono ritornare in fabbrica, costruire gli autobus, perché le commesse ci sono. La politica, le istituzioni ma prima ancora di tutti, l'imprenditore deve assumersi le proprie responsabilità. Non ci sono più alibi per nessuno, basta, questa storia che non arrivano i soldi e le commesse non è vera. C'è tutto.
Un solo parlamentare risponde all’appello, Generoso Maraia del Movimento 5 Stelle e appena due sindaci rispettivamente di Grottaminarda e Castelbaronia. Maraia dal canto suo scuote sindacati e forze politiche facendo un passo indietro ricordando la visita di Renzi in Valle Ufita.
"Il 26 ottobre scorso, parliamo di otto mesi fa, Renzi stringeva mano ad Ariano Irpino e poi a Flumeri, saliva bordo di un autobus alla stazione realizzato presso lo stabilimento di valle ufita e affermava, una battaglia vinta. E nessun sindacato in quell'occasione disse che non era vero. Tutti hanno sottoscritto che lì si realizzavano gli autobus. Mentre la verità è un'altra. Sono quattro anni che lo stabilimento è fermo, vuoto, dove non si possono realizzare questi mezzi e lo stesso avviene a Bologna. E quando ho detto queste verità, il primo a farlo, sono stato contattato proprio da Bologna. Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, mi fu detto, ci fai capire anche a noi. Ebbene li hanno cercato di coinvolgermi e qui invece affossato in un attimo. Questo tavolo è positivo perché deve essere chiara una cosa a tutti. Da oggi in avanti, inizia un nuovo cammino ma questa volta fatto in maniera seria. Agli operai dico una sola cosa e i maniera serena, non siete soli."
La posizione della Regione Campania. Così il consigliere Francesco Todisco presente a Grottaminarda:
"Doveroso partecipare e stare al fianco dei lavoratori a maggior ragione, dopo le dichiarazioni dell'imprenditore, che sono del tutto inadeguate e inaccettabili. Non consentiamo che qualcuno possa fare delle rendite immobiliari intorno ad uno degli stabilimenti più importanti dell'assetto produttivo della provincia di Avellino. Il Ministero ha individuato quell'imprenditore perchè egli producesse autobus e non perchè faccia altro. Questa roba è totalmente da respingere al mittente. La Regione per quanto attiene alle sue competenze farà parte di un ragionamento e di un tavolo. C'è bisogno di attivare tutti i soggetti istituzionali. Recepiremo le istanze che vengono dai lavoratori e le faremo vivere sui tavoli preposti."
Prima dell’incontro ministeriale in programma a Roma a fine mese tra il 27 o 28 giugno, sono previste altre due tappe, il 22 giugno a Napoli, in Regione Campania, tra sindacato e lavoratori con l’assessore alle attività produttive Antonio Marchiello e con ogni probabilità lunedì 25 a Flumeri un faccia a faccia tra sindacato e azienda naturalmente con la presenza di Stefano Del Rosso.