di Simonetta Ieppariello
Ombre sul voto, terremoto in Campania. Presunto voto di scambio alle elezioni comunali di Torre del Greco, dove sono scattate a raffica di perquisizioni. Sarebbero otto le persone indagate. Indagini in corso e si scatena la bufera nella città del corallo.
L'ipotesi di reato è quella dell'associazione a delinquere finalizzata alla turbativa delle operazioni di voto e coinvolge una decina di persone, tutte di Torre del Greco. L'inchiesta è condotta dalla Procura di Torre Annunziata.
Dai primi riscontri risulterebbe, secondo quanto da accertare, che le persone che andavano a votare dovevano portare nella cabina elettorale un cellulare che sarebbe stato loro stato fornito per fotografare la preferenza elettorale. Altro Comune al centro di attività investigativa dopo il voto è Qualiano. Dove diverse persone furono denunciate dieci persone perché scoperte mentre promettevano denaro in cambio di voti. I carabinieri hanno inviato una informativa alla Procura di Napoli Nord.
Nonostante la scarsa affluenza alle urne registrata la scorsa domenica nella città del corallo con circa il 58 % contro il 69,67% del 2014): il Forum dei Giovani aveva consegnato oltre cinquanta segnalazioni di anomalie. Numerosi i post di denuncia erano fioccati sui social. Il deputato del Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo, aveva inviato, due giorni fa, un esposto alla prefettura di Napoli per chiedere un nuovo conteggio di tutte le schede elettorali. Gallo segnalava alla prefettura i “gravissimi episodi di presunti brogli elettorali” messi in risalto dal video e anche altre anomalie, in particolare “incongruenze” tra i voti attribuiti. “Su questa vicenda vogliamo vederci chiaro – diceva – e per questo occorre agire subito alla luce di quelle immagini sconcertanti che imbarazzano tutta la nostra comunita’”. “Scrivo al prefetto – continua- perche’ si faccia garante della correttezza del voto e affinche’ si intervenga subito per evitare una futura paralisi amministrativa. Purtroppo, ci sono delle ombre sul voto a Torre del Greco e ho gia’ chiesto al ministro dell’Interno Salvini di intervenire per evitare che pratiche del genere possano esserci anche in occasione del ballottaggio”. (…)