Scafati

 

Continuano a preoccupare le condizioni in cui versa Rio Sguazzatorio. A seguito delle piogge incessanti delle scorse ore, i residenti della zona che attraversa l’affluente del Sarno, sono ripiombati nella paura. Il rischio esondazione è alto. Nelle acque del Rio Sguazzatorio ci sono diversi tipi di detriti, molti provenienti da canali di bonifica dei comuni limitrofi, ed erbe infestanti che ostruiscono il canale. Chi vive in quelle zone avverte il perenne pericolo di allagamenti dei terreni agricoli e dei fabbricati rurali.

“Ci sentiamo abbandonati da tutti in questa parte della città, come se fossimo cittadini di serie B. Sono anni che paghiamo il contributo di bonifica e non usufruiamo di nessun servizio. Nei giorni di pioggia dobbiamo stare con il costante timore di esondazioni del canale. Negli anni scorsi abbiamo subito danni alle abitazioni e non abbiamo mai ricevuto risarcimenti. Vogliamo evitare che si ripresenti la stessa situazione”. A parlare, in rappresentanza dei residenti della zona di Bagni di Scafati, è Fioravanti Concilio, uno degli abitanti di Vicinale Melito. Si tratta di una stradina dove l’affluenza del canale risulta ostruita da detriti di ogni genere. Questo, naturalmente, diventa causa di continui allagamenti dei terreni agricoli, con possibilità che si estenda alle abitazioni vicine.

Il Consorzio di bonifica si occupa in linea generale della manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e della la sicurezza idraulica (impianti idrovori, canali di bonifica), della gestione delle acque destinate all'irrigazione (impianti e reti irrigue), ma anche della tutela del patrimonio ambientale e agricolo. Servizi a quanto pare inesistenti a Scafati nei punti che vengono attraversati da Rio Sguazzatorio.

Per Maurizio De Vivo, rappresentante di zona del Cotucit :”La situazione ormai è insostenibile. Non si può vivere con la paura costante dell’esondazione del canale. Negli anni si sono formati cumuli di residui di ogni genere insieme alle erbe infestanti che rendono difficoltoso il normale deflusso delle acque. Per questo chiediamo al Consorzio di bonifica di intervenire al più presto ripulendo Rio Sguazzatorio”.

Pugno duro di Michele Raviotta, presidente del Comitato per la tutela del cittadino: “Se entro 30 giorni il Consorzio di Bonifica non provvederà alla pulizia dell’affluente del Sarno diffideremo l’Ente”. E sottolinea: ”Bisogna tutelare l’incolumità dei cittadini che vivono nei pressi del canale. I residenti della zona hanno chiesto il nostro intervento in merito ad una questione che da anni attanaglia il territorio di Bagni : la mancata pulizia del canale Rio Sguazzatorio. Da tempo, per mancanza di manutenzione adeguata, le acque presentano una concentrazione di detriti estremamente elevata; inoltre c’è la presenza di folta vegetazione, alberi e sterpaglie. Noi del Cotucit, ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità, chiediamo ai responsabili del Consorzio di Bonifica integrale del comprensorio Sarno, di provvedere immediatamente alla rimozione dei detriti depositati nell’alveo del Rio Sguazzatorio con ripristino della piena officiosità del corso d’acqua. Nel caso in cui il nostro appello resterà inascoltato, provvederemo a diffidare l'ente. E non escludiamo la possibilità di agire in danno alla Regione Campania, a cui spetta la responsabilità dell’opera idraulica”.

S.B.