Il Sannio punta sulle riconferme. Decisamente. Un clima da restaurazione dunque nei 15 comuni sanniti dopo "i moti rivoluzionari" dello scorso 4 marzo con le politiche. A partire da Montesarchio, comune più grande del Sannio, sotto la lente d'ingrandimento per la presenza di una lista del Movimento Cinque Stelle: cifre completamente diverse dalle politiche, con l'Uscente Damiano che arriva al 61 per cento con oltre 5mila voti mentre i grillini non vanno neppure vicino agli oltre 3mila voti delle politiche, prendendo il 20 per cento con 1700 voti. Terza la Sorrentino col 18 per cento.
Riconferme ovunque per i sindaci uscenti e per le loro dirette emanazioni in ogni caso.
Stravince Matera a Bucciano, senza il plebiscito di 5 anni fa, ma arrivando al 60 per cento contro lo sfidante Napolitano
Stravince anche Ettore De Blasio a Ceppaloni, ex vicesindaco, recordman di preferenze alle ultime amministrative dove da solo prese il 26 per cento di tutta la coalizione, con una lista in cui correva anche l'ex sindaco Cataudo, arrivando al 75 per cento contro la sfidante avvocato Pepicelli.
Conferma plebiscitaria a Pontelandolfo per Rinaldi che arriva al 94 per cento contro la sfidante Caiazza
Discorso identico a Sen Leucio dove il sindaco uscente Nascenzio Iannace arriva al 98 per cento contro lo sfidante Reale.
Strappa la riconferma anche Mucci a San Lupo, con il 68 per cento contro il 31 della sfidante Di Palma.
Percentuali bulgare a San Salvatore Telesino, dove si riconferma sindaco Fabio Massimo Romano con il 90 per cento contro lo sfidante Ciro Abitabile.
Partita difficilissima a Vitulano per il sindaco in carica Scarinzi, che però vince sullo sfidante Rivellini per meno di 90 voti, riconfermandosi
Unico comune in controtendenza è Morcone, dove la lista in cui correva anche il sindaco uscente Fortunato perde contro lo sfidante Luigino Ciarlo.
Riconferma anche a Puglianello per Bartone che però correva da solo, con lo sfidante rappresentato dall'affluenza al 50 per cento, abbondantemente superata
Per quanto attiene alle altre partite: ad Arpaise vince Vincenzo Forni Rossi sullo sfidante Pignatiello, netta affermazione a Castelpagano per Giuseppe Bozzuto. A Frasso, dove Di Cerbo aveva deciso di non ricandidarsi, è netta la vittoria di Viscusi.
Nei comuni reduci dal commissariamento invece partite molto combattute: vince Fusco a Ponte per circa 50 voti, più netta l'affermazione di Iannotti a San Lorenzo Maggiore.