E' il comune più importante tra i 18 che vanno al voto in provincia di Caserta. A Maddaloni la precedente amministrazione era durata soltanto un mese, visto che dalle urne non era uscita una maggioranza. Oggi si torna al voto, dopo un anno, ma già si comincia con veleni e polemiche.
Una polemica antica, per la verità: quella delle foto scattate con lo smartphone alla scheda testè compilata, per puro esibizionismo, forse, per sfidare il rischio, magari, o per fornire una prova della preferenza espressa. Ben consci dei problemi che ci saranno in caso si venga scoperti tuttavia gli elettori continuano a immortalare schede. Così è accaduto immancabilmente anche in mattinata a Maddaloni: un uomo è stato scoperto nel seggio mentre scattava foto alla sua preferenza. Naturalmente sono state contattate le forze dell'ordine che altrettanto naturalmente hanno sequestrato lo smartphone all'elettore e lo hanno identificato. L'uomo, un anziano, sarà stato tradito dalla scarsa dimestichezza con la tecnologia, visto che a tradirlo è stato il click della fotocamera, sentito nitidamente dal presidente di seggio che ha provveduto a chiamare le forze dell'ordine. Non è l'unico caso che si è verificato nel casertano di voti immortalati.
Ancora voti fotografati con smartphone: denunciato anziano
Non si ferma la moda pericolosa di immortalare le preferenze
Redazione Ottopagine